Prima casalinga e brutta sconfitta per la Real Caivanese contro il Parete. Un match senza storia in cui gli ospiti hanno dominato in lungo e in largo, e i locali sono stati sempre in balìa delle onde. Prima parte del match che si mantiene equilibrata con entrambe le squadre che tendono maggiormente a non scoprirsi piuttosto che cercare con insistenza la via del goal. L’equilibrio, e in pratica la partita, viene spezzato al 20′ dal goal di Tamburrino che trova il varco giusto per battere Parlato. La partita in pratica finisce qui, la Caivanese non è più pervenuta e il Parete deve solo sfruttare le reali occasioni da goal concesse, visto che tutti i goal sono gentile concessione dei locali piuttosto che azioni costruite dagli ospiti. Il raddoppio è di Assemian al 23′, che inspiegabilmente viene lasciato solo a tu per tu con il portiere. Nella ripresa ci si aspetta la riscossa Caivanese ed invece si assiste ad un monologo degli ospiti. Segnano nell’ordine Basile al 3′ su clamoroso errore di Parlato, Tamburrino al 7′, Russo al 23′, Tamburrino al 25′. Il goal della bandiera di Somaripa è solo un fuoco di paglia perché è ancora Tamburrino, poker per lui, a siglare il goal del definitivo 1-7. Senza anima questa Caivanese. Una squadra che ad oggi non ha nessuna delle qualità che dovrebbe avere una squadra che vuole vincere. Non c’è gioco e, cosa ben più grave, non c’è grinta né determinazione. Lo spettacolo visto oggi è stato al limite dell’indecoroso, soprattutto se espresso da calcettisti che possono vantare già una discreta esperienza. Non ci sono alibi; serve subito un’inversione di rotta per non incorrere in una stagione che potrebbe diventare un lungo calvario.