Avellino-Sala Consilina 4-3
AVELLINO: Tramice, Erba (2), Cretella, Stiano (1), Parente (1), Lepore, Balestrieri, Lanzetta, Di Marzo, Galeotafiore, N. Esposito. All. Lamparelli.
SALA CONSILINA: Pacifico, Vuolo (1), Delli Bovi, Della Pietra, Cicatelli, D’Alto, Mansi, Flauto, Barone, Alonso, Cantieri, Foletto (2). All. Nicolao e Cusato.
MIGLIORI IN CAMPO: Cretella (Avellino) e Foletto (Sala Consilina)
L’Avellino arresta la marcia trionfale del Sala Consilina di sei vittorie consecutive. E lo fa nella maniera più spettacolare possibile: in pieno recupero. Gli ospiti appaiono spenti e poco concentrati non affrontando col piglio giusto uno scontro diretto che meritava indubbiamente maggiore attenzione. I biancoverdi confermano il loro magic moment ed incamerano la terza vittoria consecutiva.
LA GARA- Prima frazione di marca salernitana. Foletto scorge la difesa locale impreparata e la punisce inserendosi in uno spazio concessogli (0-1). L’Avellino impatta con Erba, ma allo scadere della prima frazione ancora Foletto sigla la marcatura del vantaggio (1-2). Il primo tempo termina cosi’. Il Sala Consilina nella seconda parte di gara sigilla bene la difesa facendo attenzione a non scoprirsi. Per 22’ gli attacchi irpini rimbalzano contro il muro eretto dai tecnici Nicolao e Cusato, poi ancora Erba mette a segno la sua personale doppietta valevole il 2 a 2. Risale in cattedra il Sala Consilina che a 3’ dalla conclusione attua nuovamente il sorpasso ad opera di Vuolo. Negli istanti finali accade di tutto. Al 59’ la panchina ospite va su tutte le furie per la concessione di un rigore a favore dell’Avellino. Sul dischetto si presenta Parente che stabilizza il risultato. Pressione locale in pieno recupero: Parente guadagna e dilapida un tiro libero calciandolo sul palo, ma al 61’ i direttori di gara assegnano un'altra conclusione dai 10 metri ai padroni di casa, questa volta Stiano non sbaglia mandando in visibilio la Tendostruttura Coni che brinda alla vittoria conquistata. Sala Consilina incapace di reagire e primo posto ceduto, momentaneamente, al Marianella.
NON GUARDARE AL FUTURO- Il direttore generale dell’Avellino, Lanzetta, mostra tutta la sua gioia preferendo restare con i piedi per terra: “Siamo contentissimi per aver battuto la corazzata Sala Consilina ed essere stati la prima squadra a frenarla. Finalmente ci stiamo amalgamando, ma attenzione a non pensare in grande prematuramente. Pensiamo a giocare ogni partita con la stessa intensità e la stessa scaltrezza evidenziata oggi. Il rigore? La dinamica dell’azione è stata poco chiara e francamente non l’ho visto, ma altre persone disposte in una posizione più favorevole della mia mi hanno assicurato che il rigore ci fosse”.
INVOLUZIONE- Parla di involuzione tattica e denuncia un arbitraggio non all’altezza il patron del Sala Consilina, Detta: “Oggi abbiamo giocato malissimo. Sono amareggiato perché non so dove sia finito il solito Sala Consilina cinico e concreto. Tutto sommato a 3’ dalla fine eravamo in vantaggio e nel finale gli arbitri hanno perso il controllo della partita assegnando un rigore molto dubbio ed un tiro libero inesistente”.