Marianella-Gladiator 7-4
MARIANELLA: Sorgente, Sommella, Mascolo, Borriello, Perna, Starace, Esposito, Armonia, D’Anna, Cicatiello, Pezzella. All. Cervo.
GLADIATOR: Marcellinaro, Caputo, Barbieri, Murante, Fabozzo, Fuschetti, Coronella, Luongo, Carta, Festa, Comando. All. Cappella.
MIGLIORI IN CAMPO: Mascolo e Starace (Marianella), Murante e Caputo (Gladiator)
Marcatori: 6’ Murante (G), 19’ Esposito (M), 21’ Fabozzo (G), 26 Armonia (M) 28’ Starace (M), 32’ p.t Coronella (G), 35’ Esposito (M), 36’ Festa (G), 38’ Borriello (M), 55’ Borriello (M), 61’ Mascolo (M)
Squadre falcidiate dagli infortuni e dalle indisponibilità. Il Marianella rinuncia a Oliva, Albano, Perna e Scarallo colpiti da piccoli acciacchi fisici. Il Gladiator non schiera Mazzocchi (squalificato), Fiorentino e Capone (infortunati). Il team casertano giunge in quel di Piscinola per cercare il colpaccio e tenta il tutto per tutto per espugnare la Tendostruttura partenopea. Ospiti sugli scudi per mezzora (p.t 3-3). Nella ripresa il Marianella decide di guadagnare tre punti, preme sull’acceleratore e balza al primo posto della graduatoria in virtù del primo passo falso del Sala Consilina.
IL MATCH- Passano in vantaggio i nerazzurri al 6’ per merito di uno scatenato Murante. Il Marianella si getta in avanti e impiega 13’ per riequilibrare i conti: al 19’ Esposito sigla l’1 a 1. Non palesano alcun timore reverenziale i ragazzi del tecnico Cappella che, anzi, si riportano in vantaggio al 21’ con Fabozzo. Tutto sommato i padroni di casa sono sempre padroni del campo e 5’ più tardi riassestano lo score sfruttando una sortita di Armonia. Sull’asse Mascolo-Starace nasce il 3 a 2: azione in velocità tra i due e Starace deposita in rete deliziando la platea. A pochi istanti dal duplice fischio Coronella trova lo spiraglio giusto per battere il portiere Sorgente e mandare entrambe le squadre negli spogliatoi sul parziale di 3 a 3. Sugli spalti si accendono gli animi: il patron del Gladiator e quello del Marianella, Esposito, battibeccano vigorosamente. Si forma un capannello di persone, ma dopo accese discussioni la situazione torna alla normalità. Nella ripresa mister Cervo sostituisce Sorgente inserendo il giovane Pezzella. Trascorrono 5’ ed Esposito timbra il 4 a 3. Neanche il tempo di esultare e Fabozzo confeziona un assist al bacio per Festa che batte Pezzella e realizza il 4 a 4. Poi il Marianella governa il campo e l’estremo difensore ospite è costretto agli straordinari per neutraliizare le molteplici conclusioni che arrivano verso la sua porta. All’8 Borriello attua il definitivo sorpasso ed i padroni di casa mirano ad addormentare la contesa per cercare di ripartire in contropiede. Tuttavia Pezzella non viene mai chiamato in causa ed a 5’ dal triplice fischio Borriello chiude la sfida mandando in orbita la compagine partenopea. Ultima realizzazione siglata da Mascolo a tempo scaduto.
GLADIATOR PREPARATO TATTICAMENTE- Tira un sospiro di sollievo il tecnico del Marianella, Cervo: “Nonostante le assenze siamo riusciti a portare a casa il massimo della posta. Il Gladiator è una squadra ben preparata tatticamente che ha saputo imbrigliarci nella prima frazione rendendoci la vita difficile anche nel secondo tempo. Infatti nel primo tempo abbiamo riscontrato notevoli difficoltà a perforare la loro difesa. Complimenti al Gladiator del mio amico fraterno Gennaro Cappella e sono sicuro che riusciranno a raggiungere quanto prima la salvezza diretta”.
ABBIAMO MESSO IL CUORE- Non puo’ reputarsi soddisfatto mister Cappella per il risultato negativo, ma la prestazione offerta dai suoi ragazzi lo indurrà senza dubbio ad essere ottimista per il futuro: “L’ultima settimana è stata veramente travagliata. Siamo stati perseguitati da infortuni. Basti pensare che molto probabilmente il nostro portiere dovrà operarsi al ginocchio. Sono molto contento per la prova dei miei uomini che al cospetto di un avversario come il Marianella hanno saputo offire il meglio di sé mettendoci il cuore. Solitamente dopo una sconfitta sono sempre abbattuto e cupo. Oggi lo sono un po’ di meno perché ha prevalso con merito la squadra del mio amico Alberto (Cervo, ndr) e sono convinto che abbia tutte le carte in regola per effettuare il salto di categoria”.