Classe ’88, Domenico Crispino, esperto laterale del Cus Caserta, da dieci anni nel mondo del Futsal. Ha debuttato a Capua, collezionando stagioni in Juniores e in serie C2, poi passò al Gladiator, dove raccolse presenze in Under 21. Si trasferì all’Aversa dove rimase per due anni nel campionato di C2. Il passaggio di categoria avvenne due anni fa, dove ha sposato il progetto del Cus Caserta, nel massimo campionato regionale.
Conosciamo subito la persona. Chi è Domenico Crispino fuori dal campo? Studi, lavori, cosa fai?
Attualmente sono un praticante avvocato. Collaboro con il comune di Caserta e con un importante studio di diritto sportivo (in quest’ultimo caso passione e professione si uniscono). Sto svolgendo inoltre un tirocinio alla procura della Repubblica di S.Maria Capua Vetere, sperando un giorno chissà di intraprendere la carriera in magistratura!
Sabato avete battuto 8-1 lo Spartak San Nicola, come è stata la partita?
A mio parere abbiamo giocato una partita (quasi) perfetta. Nel primo tempo molto equilibrata e nel secondo tempo da noi gestita con grande personalità. È la seconda vittoria consecutiva in casa. In questi due match abbiamo segnato dodici goal subendone uno. Se riuscissimo a mantenere alta la concentrazione e l’attenzione anche fuori casa credo che potremmo toglierci delle soddisfazioni.
Quindi qual è l’obiettivo reale del Cus Caserta?
L’obiettivo reale del Cus è quello di rimanere in questa categoria. A mio parere quest’anno il campionato è molto più difficile di quello precedente. Dopo un avvio a dir poco negativo e dopo un grosso bagno di umiltà, inevitabile a seguito di pesanti sconfitte, credo che ad oggi siamo sulla strada giusta.
Parlami dei tuoi compagni di squadra, con chi hai legato di più: dicci qualche segreto dello spogliatoio.
Il segreto dello spogliatoio è racchiuso in 2 termini: “fondamentalmente” ed “essendo che”… I miei compagni e tanti altri capiranno. Siamo un gruppo molto affiatato e credo di aver un sincero legame con ognuno dei miei compagni. Spesso con alcuni di loro organizziamo deliziose cene il venerdì sera accompagnati dalle nostre compagne. Insomma una famiglia dentro e fuori dal campo.
Una delle tue caratteristiche migliori è realizzare un gol da tiro libero; c’è una tecnica precisa? Raccontaci qualche segreto.
Si sicuramente è una mia dote, chiamiamola così..anche se il nostro capitano Della Corte non lo vuole accettare. Scherzi a parte, tecniche particolari non ne ho e anche se le avessi non mi sembra il caso di svelarle dato che è una delle poche “armi” che mi sono rimaste!
Il tuo numero di maglia preferito?
88 come il mio anno di nascita!
Ma tu hai un soprannome, un gesto scaramantico, un portafortuna…
Nessun soprannome,almeno credo! Un gesto scaramantico… sono sempre l’ultimo ad uscire dagli spogliatoii prima della partita!
Squadra del cuore nel calcio.
Napoli.
Hai a disposizione un messaggio in chiusura, a chi lo dedichi e cosa gli vuoi dire?
Un messaggio a tutti i componenti della squadra. Siate puntuali agli allenamenti. Speriamo infine di continuare su questa strada,prima di tutto divertendoci e come direbbe il nostro sponsor “sognando a colori” !