Il Napoli Vesevo si aggiudica tra le mura amiche il big match della nona giornata imponendosi con il risultato di 5 a 3 contro il temibile Ceccano. Nello scontro diretto tra due delle cinque formazioni in vetta alla classifica del girone B ha dunque la meglio la compagine vesuviana, uscita vittoriosa al termine di una partita molto combattuta e ricca di emozioni. Tre punti davvero molto importanti per la squadra cara al presidente Edoardo Cardillo, che continua a mantenere la testa della graduatoria in compagnia di Giovinazzo (colpo esterno sul difficile campo di Regalbuto), Putignano e Torrino (impostesi entrambe come da pronostico dinanzi al loro pubblico rispettivamente contro Chieti ed Azzurra Marigliano).
LA PARTITA – Il tecnico di casa Facundo Ruscica parte con il quintetto formato da Bernardi, Bresciani, Corazza, Campano e Fornari, mentre sull'altra sponda mister Tallarico schiera a sorpresa tra i pali Zangrilli al posto di Baki e dinanzi a lui Dos Santos, Ernani, Crivellaro e Gabi. Gara molto combattuta e dai toni agonistici piuttosto elevati fin dalle prime battute di gioco. Il Napoli Vesevo parte subito forte con un pressing molto alto e con grande intensità, mentre gli ospiti si rintanano nella loro metà campo e provano a ripartire in contropiede. Dopo appena 30" i locali si rendono pericolosi con il bomber Jader Fornari, che su perfetto schema da calcio d'angolo manda a lato di un soffio. Passano pochi secondi ed è lo stesso pivot a lanciare a rete Antonio Campano, ma la puntata del giocatore partenopeo viene respinta da Zangrilli. E' in questo preciso istante che inizia il vero e proprio show dell'estremo difensore laziale, protagonista di una gara da incorniciare. Al 2' un intervento scomposto di un difensore ospite all'interno della propria area di rigore manda il solito Fornari gambe all'aria, ma stranamente gli arbitri non ravvisano gli estremi del fallo e non concedono il calcio di rigore tra le vibranti proteste del pubblico del PalaWojtyla. Poco male, perché i padroni di casa non demordono e riescono a sbloccare il risultato quasi allo scoccare del 3' grazie ad una pregevole intuizione di Campano, che riceve un prezioso assist di Fornari ed infila il portiere avversario con una delle sue solite puntate. Neanche il tempo per esultare che arriva un'altra ghiotta occasione per i vesuviani, ma questa volta il bomber del Cavone si lascia ipnotizzare dall'uscita tempestiva di Zangrilli. Il Ceccano esce dal momento di difficoltà ed inizia ad attaccare con maggiore convinzione e con più continuità nel tentativo di ristabilire l'equilibrio. Al 4' Paro Dos Santos si incarica della battuta di un corner e serve Guga, la cui conclusione termina di poco alto sulla trasversale, mentre un minuto più tardi è una puntata velenosa di Paulinho a sfiorare il palo posto alla sinistra di Bernardi. La compagine frusinate diventa sempre più minacciosa ed al 6' va nuovamente vicina al pareggio con Guga, che sull'ennesimo schema da calcio d'angolo scheggia la traversa con una gran bordata da dieci metri. Il Napoli Vesevo non rimane certo a guardare e sul capovolgimento di fronte manca per poco il raddoppio con un tiro di Fornari che viene respinto da Zangrilli. I ragazzi di mister Tallarico pigiano ancora una volta il piede sull'acceleratore ed all'8' fanno tremare la torcida locale con un diagonale di Ernani che va a colpire il palo interno a Bernardi ormai battuto. Il gol degli ospiti è nell'aria ed arriva infatti appena 11" dopo con lo stesso Ernani, lesto a farsi trovare sul secondo palo ed a finalizzare al meglio una veloce ripartenza avviata da Dos Santos. Subita la rete del pareggio, i padroni di casa ritornano a condurre il gioco nel tentativo di allungare nuovamente il passo e vanno alla conclusione in rapida successione con Corazza in due circostanze e poi con Fornari, ma il solito Zangrilli fa buona guardia. Al 12' invece è il montante posto alla sinistra del gigante portiere ospite a negare all'ex pivot del Bisceglie la gioia del gol. Per ovvie ragioni il ritmo della gara inizia a calare, situazione che sembra avvantaggiare il Ceccano ed infatti al 13' i laziali vanno vicini al sorpasso con una micidiale ripartenza, al termine della quale è uno scarico centrale di Beregula a trovare pronto l'accorrente Paulinho, la cui puntata manda la sfera a pochi centimetri dal palo della porta difesa da Bernardi. Un paio di minuti e la formazione di Tallarico torna a rendersi pericolosa in area vesuviana grazie ad una bomba di Ernani che finisce di un niente alto sulla traversa. Momento di difficoltà per i locali, che tuttavia al 17' provano a reagire con una buona combinazione tra Fornari ed Amirante, ma la conclusione di quest'ultimo viene deviata in angolo da Zangrilli. Poco oltre il 18' arriva la doccia fredda per il pubblico di casa: perfetto l'assist verticale di Guga per Baregula, il quale supera il portiere avversario con un tocco felpato e realizza la rete del temporaneo sorpasso. Nei restanti secondi della prima frazione di gioco gli azzurri non hanno la lucidità necessaria per riportare in equilibrio il match e sono costretti ad andare sul riposo sotto di un gol. Nella ripresa si assiste ad un vero e proprio dominio degli uomini di mister Ruscica, che si rendono protagonisti di una reazione rabbiosa e cingono letteralmente d'assedio l'area avversaria: inizia nuovamente il duello tra gli attaccanti locali e l'insuperabile Zangrilli. In successione vanno al tiro Taborda, Corazza ed in due occasioni Campano, ma l'estremo difensore laziale è un muro invalicabile. Al 3' accade davvero l'inverosimile quando lo stesso Zangrilli ribatte miracolosamente tre conclusioni consecutive indirizzategli da distanza ravvicinata ancora da Corazza e Campano: il giocatore napoletano allarga sconsolato le braccia, quasi impotente dinanzi agli interventi prodigiosi del gigante frusinate. Quello condotto dai vesuviani è un autentico assedio, il Ceccano non riesce ad uscire dalla propria metà campo e deve affidarsi allo stato di grazia del suo ultimo baluardo difensivo. Fornari ci prova a ripetizione, ma prima sfiora il palo al 7' e poi vede respingere due delle sue solite bombe dallo stratosferico Zangrilli, che mette in mostra tutto il suo repertorio esibendosi in parate straordinarie sia con i piedi che con le mani. A metà del secondo tempo è Bresciani a salire in cattedra, ma le prime due conclusioni escono a lato di poco e la terza viene ribattuta dal portiere ospite. La formazione di Tallarico prova ad uscire fuori dal guscio ed a rompere l'assedio con una pericolosa ripartenza, ma Dos Santos viene anticipato bene in uscita da Bernardi. Campano continua a dannarsi l'anima nel tentativo di rompere quello che ormai sembra essere diventato un brutto incantesimo, ma il momento magico di Zangrilli non conosce pause. Poco dopo lo scoccare del 12' gli azzurri riescono finalmente a violare la stregata porta avversaria: su perfetto schema da calcio piazzato l'assist di Fornari è davvero eccezionale, Taborda da pochi passi non può fare altro che mandare la sfera in fondo al sacco per il sospirato pareggio. Non si placa la rabbia agonistica del Napoli Vesevo, che sulle ali dell'entusiasmo va subito alla ricerca del vantaggio. Una manciata di secondi e un instancabile Campano recupera palla a metà campo, assist per Fornari e fucilata che piega le mani a Zangrilli con palla che s'infila all'incrocio dei pali. Esplode tutta la gioia del PalaWojtyla, che diventa un'autentica bolgia. Gli ospiti sembrano accusare il colpo e continuano a subire le veloci ripartenze dei locali: l'indiavolato Campano s'invola verso l'area avversaria, ma dopo una strana carambola è Paulinho a salvare proprio sulla linea di porta. Tambureggiante la manovra offensiva dei vesuviani, che poco oltre il 15' siglano il poker grazie ad una pregevole intuizione di Corazza, il cui scarico centrale trova Fornari pronto ad infilare la sfera sul palo più lontano per quella che è anche la sua doppietta di giornata. Appare davvero in balia degli avversari il Ceccano, che decide di giocarsi la mossa del portiere di movimento inserendo Gabi in tale ruolo, scelta tattica che tuttavia non sortisce gli effetti sperati. Al contrario sono proprio i padroni di casa a beneficiarne: lo scatenato Campano travolge tutto e tutti, scavalca con un pallonetto l'estremo difensore laziale ed appoggia comodamente la sfera in fondo alla rete. E' questa l'apoteosi per il Napoli Vesevo, il colpo del ko per il Ceccano. Nei minuti finali la compagine frusinate prova a ritornare nel match, ma al 17' è il palo a dire no a Paulinho. Il giocatore brasiliano ci riprova qualche attimo dopo e questa volta riesce a centrare il bersaglio anche grazie ad una leggera deviazione di un difensore vesuviano che mette fuori tempo Bernardi. I ragazzi di Tallarico si catapultano a testa bassa in avanti, ma non trovano sbocchi. L'ultima occasione capita sui piedi di Bresciani, il cui tiro sorvola di un niente la traversa. Poco conta perché la gara si conclude qualche secondo dopo con l'abbraccio dell'intera squadra campana a metà campo ed i meritati applausi ad essa tributati dalla torcida azzurra.
LA VOCE DEI PROTAGONISTI – A fine gara c'è giustificata euforia in casa Napoli Vesevo, Pablo Taborda è su di giri: "Abbiamo disputato una grandissima partita, vincendola con pieno merito. La loro porta sembrava davvero stregata, Zangrilli ha compiuto degli interventi miracolosi. Non ci siamo demoralizzati ed abbiamo continuato ad attaccare con grinta e determinazione. Con il gol del pareggio ci siamo definitivamente sbloccati e da lì siamo diventati irresistibili portando a casa una vittoria molto importante". Sulla stessa lunghezza d'onda Antonio Campano, che sottolinea la prestazione della squadra: "E' stata una partita molto combattuta, in cui abbiamo dato fondo a tutte le energie a nostra disposizione pur di conquistare l'intera posta in palio. Il portiere avversario è stato davvero eccezionale, avrò contato una ventina di conclusioni parate. Ma oggi contro un Napoli Vesevo così arrabbiato c'era ben poco da fare, siamo molto contenti per i tre punti conquistati ed anche per la prestazione". Gli fa eco anche il tecnico Facundo Ruscica: "E' stata la vittoria del cuore. Avevo detto ai ragazzi di giocare con grande intensità, la squadra ha risposto in modo eccezionale. Non era facile contro un Ceccano ben messo in campo e che nel primo tempo ci ha messo in difficoltà. Nella ripresa è venuta fuori tutta la nostra rabbia agonistica oltre che il bel gioco. Ora ci godiamo questo successo, ma da domani tutte le attenzioni saranno rivolte al prossimo impegno".
TABELLINO GARA
NAPOLI VESEVO-VETUS CECCANO: 5-3 (1-2)
NAPOLI VESEVO: Bernardi, Amirante, Scala, Bortolon, Caviglia, Melise, Campano, Corazza, Bresciani, Fornari, Taborda, Lotito. All. Ruscica
VETUS CECCANO: Baki, Bruni, Ernani, Gaucho, Paro Dos Santos, Beregula, Crivellaro, Paulinho, Guga, Ricci, Gabi, Zangrilli. All. Tallarico
ARBITRI: Andrea Liga di Palermo e Mario Baglivo di Pisa
RETI: 2'46"p.t. Campano (NV), 8'11"p.t. Ernani (C), 18'15"p.t. Beregula (C); 12'51"s.t. Taborda (NV), 13'20" e 15'34"s.t. Fornari (NV), 16'28"s.t. Campano (NV), 17'53"s.t. Paulinho(C)
NOTE: Spettatori 300 circa. Ammoniti Beregula (C ), Fornari (NV), Corazza (NV), Bortolon (NV), Bresciani (NV), Paulinho (C). Tiri liberi 0/0 e 0/0
Alfredo Trovato – Addetto Stampa Napoli Vesevo