C'era venuto qualche sospetto fondato al termine della prima frazione tra Mecobil e Fasano quando gli arbitri avevano forse troppo presto fischiato l'intervallo. Sospetto che per la verità avevano avuto tutti, tant'è che sia i dirigenti della Mecobil che quelli del Fasano con il cronometro in mano segnavano ancora qualche minuto da giocare. Incredulità, ma anche nessuna controprova perchè al Palabutangas di Monteruscello, campo neutro della sfida, il tabellone luminoso era spento e faceva fede come da regolamento il cronometro posto sul tavolo del terzo direttore di gara, il cronometrista appunto. Che si sia addormentato durante il match ne abbiamo noi la prova inconfutabile. Infatti, con la massima calma e cronometro alla mano ci siamo rivisti tutto il primo tempo ripreso in esclusiva dalle telecamere di Punto 5 ed ecco svelato il mistero. Prima di tutto sottolineiamo che le nostre immagini sono continuative, senza alcuna interruzione e, dunque, hanno un valore di legittimità assoluto, poi ci siamo subito resi conto che qualcosa non andasse perchè il nastro della prima frazione segnava appena 28' non effettivi e, seguendo ormai da oltre 10 anni il calcio a 5, statisticamente ci è sembrato impossibile che potesse corrispondere al tempo effettivo di 20', pur non essendoci stati time out. L'unico modo per sciogliere il dubbio era, come detto, rivedere la partita e alla fine abbiamo avuto ragione noi: il primo tempo dura clamorosamente meno di 17', circa 16'45". Ora possiamo sbagliarci di qualche secondo, ma di 3' certamente no. Un clamoroso errore tecnico sul quale la Mecobil presenterà ricorso e che potrebbe far ripetere la gara col Fasano.