Proprio come Babbo Natale, anche noi abbiamo stipulato la nostra lista con sopra i buoni ed i cattivi. Ma al contrario del buon vecchio Santa Claus, abbiamo preso in considerazione i comportamenti delle diverse squadre elargiti soltanto nell'ultima giornata di campionato disputata, l'undicesima per la precisione. In questa versione di "Buoni e Cattivi" piuttosto natalizia, andiamo a vedere le nove squadre promosse e le tre rimandate di quest'ultimo turno di campionato del 2010.
BUONI
GIRONE A
MALEVENTUM
Far andare il panettone di traverso alla capolista imbattuta del torneo, Real Calvi, è il regalo più bello che poteva farsi. Si prospetta un Natale con i fiocchi per il Maleventum, artefice di una vera impresa nella vittoria di sabato contro la battistrada del girone. Ora, però, sorge un dubbio. Qual è il vero Maleventum? Quello di sabato oppure quello che ha stentato nel primo frangente di stagione? Probabilmente la risposta sta nel mezzo, vedremo. Guastafeste.
BENEVENTO
Dopo la rotonda sconfitta dello scontro diretto, non c'era niente di meglio che tornare alla vittoria e recuperare in classifica quei tre punti perduti appena sette giorni fa. Nemmeno nelle più rosee aspettative c'era in preventivo un week-end così brillante. Tutti dicono che il Calvi ha già vinto il campionato, intanto siamo quasi alla conclusione del girone di andata ed il Benevento gli rimane saldamente visibile dagli specchietti. Non provate a chiamarla eterna seconda: la piazza d'onore è pur sempre un lusso. E si sa, in tempi di piena crisi come questi ogni privilegio non può essere disprezzato. Speranzosi.
REAL SANT'ERASMO
Non ne vuol proprio sapere di scrollarsi dalla terza posizione, proprio come una cozza incollata al suo scoglio preferito. Il Real Sant'Erasmo vìola l'imbattibilità delle ultime giornata del Casilinum e riconquista il terzo gradino del podio in solitaria. Sfrattare le diverse compagne di classifica era indispensabile. Si sa che l'ospite è come il pesce, dopo un pò inizia a maleodorare. Solitari.
GIRONE B
LEPANTO
Passano le giornate, cambiano ogni settimana i proprietari delle diverse posizioni e variano le dinamiche, ma una costante di questo girone c'è: il Lepanto in vetta alla classifica. La truppa di Fuorigrotta sembra aver messo un'ipoteca sulla leadership poichè non ha proprio intenzione di mollarla sin dal momento che l'ha conquistata. E non importa se dietro c'è Redas, Pomigliano, Leoni Acerra o chicchessia: ciò che conta è il proprio cammino. Anno nuovo, vita nuova? Ma anche no. Un cambiamento sarebbe solo in negativo dato che meglio di così è davvero difficilmente auspicabile. Leader.
POMIGLIANO
Un altro tiro e molla ha restituito al roster pomiglianese la piazza d'onore. Dopo la vittoria in terra isolana, il team di Panico ha riscavalcato la Redas ridiventando legittimamente l'anti-Lepanto per eccellenza. La leadership è ancora possibile, dista solo quattro lunghezze. Se Maometto non va dalla montagna, la montagna va da Maometto? Non crediamo sia questo il caso. Nonostante il Natale, il Lepanto non ha intenzione di fare regali posticipati. Bisognerà conquistarsela e sudarsela in campo quella promozione diretta.
LEONI ACERRA
Mai stato così in alto. I leoni ormai c'hanno preso gusto. Non divorano più gli avversari per semplice ingordigia, ma ora assaporano le diverse vittorie che ogni settimana hanno sempre di più il retrogusto di play-off. Siamo sicuri che il cenone di Natale non sazierà i leoni, magari stimoleranno l'appetito per l'anno prossimo. E poi si sa che il profumino di leadership apre lo stomaco. Lanciatissimi.
GIRONE C
NOCERA
Il merito del Nocera è stato soprattutto quello di non abbassare la guardia. L'aver agganciato, dopo tanto rincorrere, la testa della classifica poteva indurre i ragazzi di Petti ad un calo di concentrazione. Invece non è stato così, ed era indispensabile contro un Cicciano reduce da tre successi consecutivi ed apparso in ottima forma anche durante il match. Concentrati.
TURRIS OCTAVA
Niente drammi per l'appaiamento in testa alla classifica del Nocera, l'importante è esserci: questo è stato il messaggio che il team di Apollo ha voluto divulgare svolgendo il proprio compito con il massimo dei voti nella trasferta in quel di San Gregorio. La freddezza, in questi casi, è la virtù dei forti. Saggi.
REAL CESINALI
Se solo avesse iniziato un pò prima a macinare gioco e vittorie come lo sta facendo in quest'ultimo periodo. Altro che play-off, ora il roster di Cocchia sarebbe in piena bagarre con Turris Octava e Nocera per il primato in classifica. Gli irpini sono in una forma smagliante ed il successo in casa del Gragnano ne è una dimostrazione evidente. Speriamo che non si appesantiscono troppo durante le vacane: panettoni, dolci tipici e cenoni sono deliziosi, ma abusarne non è l'ideale. Proiettati.
CATTIVI
GIRONE A
CUS CASERTA
Non è il Cus Caserta che ci aspettavamo, almeno per il momento. Perdere a Marcianise, contro una squadra forte qual è quella guidata da mister Di Carluccio, ci sta tutto. Però la banda Ventimiglia non è ben assemblata come siamo abituati a vederla: troppe steccate in questo primo frangente stagionale. I play-off sono ancora nel mirino, ma si spera che l'anno nuovo restituisca ai casertani la loro reale dimensione. Meglio scrivere una lettera a Babbo Natale, siamo ancora in tempo. Ridimensionati.
GIRONE B
REDAS NAPOLI
Altro che masochismo, l'autolesionismo in casa Redas sembra essere all'ordine del giorno. Si vede che il team di Breglia non voleva passare un Natale tranquillo, tanto per incrementare la suspence in vista del prossimo incontro con la capolista. Le ultime due sconfitte esterne sono un primo sintomo di mal di trasferta? Allora per Natale meglio chiedere a Santa Claus un bel vaccino, non si può mai sapere. Stoppati.
GIRONE C
FELDI EBOLI
In piena eclissi. Il team di Mazzeo si piega sul terreno amico al Real Ottaviano e concretizza la sua quarta sconfitta consecutiva. E' vero che il calendario non è stato affatto agevole per gli ebolitani, ma così si gioca con il fuoco. Ci sembra di vedere il cammino della Feldi di appena una stagione fa, quando passò dalle stelle alle stalle in men che non si dica. Speriamo che le festività portino consigli. In piena flessione.