La Serie A riparte dopo la sosta esattamente come era andata in pausa: all’insegna dell’equilibrio e delle tante sorprese. La L84 riscatta parzialmente lo scivolone di Orte, s’illude sul 3-2 di portarsi a casa l’intera posta, ma viene ripresa sul 3-3 da un’ottima Sandro Abate e manca il momentaneo aggancio all’Olimpus Roma, impegnato oggi in casa contro l’Italservice Pesaro.
STECCA LA META – I Blues possono allungare anche perché stecca la terza forza del campionato, quella Meta che cade a Cosenza sotto i colpi di un Petry indiavolato: a decidere l’incontro a favore del Pirossigeno ci pensa Felipinho, autore del definitivo 3-2 che regala punti pesantissimi in ottica salvezza alla squadra di Tuoto.
CHI SORRIDE – Turno favorevole ad Ecocity Genzano e Feldi Eboli. La squadra di Ciccio Angelini scappa 4-1 nel derby contro un Ciampino che rimonta fino al 4-3 prima di inchinarsi al parziale di 3-0 che sancisce il 7-3 definitivo. I campioni d’Italia sbancano Mantova 9-2 continuando la risalita in classifica.
SUPER ACTIVE – Il PalaJacazzi di Aversa continua a essere tabù per il Napoli di Colini: primo tempo da incubo per i flegrei, sotto 0-3 contro un grande Active. Nella ripresa la rimonta partenopea non va a buon fine: sul 3-4 il gol di Scigliano è decisivo, inutile il primo gol in azzurro di Colletta, finisce 4-5. Pari a San Rufo: Cesaroni nella ripresa risponde a Teramo, Sporting Sala Consilina-Fortitudo Pomezia è 1-1.
Ufficio stampa Divisione