Nel finale di campionato che la Serie C1 si appresta a vivere, tante squadre si daranno battaglia in chiave play-off o play-out. Se per gli spareggi promozione sembra profilarsi un duello tra Omnigas ed Afragola per accaparrarsi la quinta posizione, con New Team e Sala Consilina che potrebbero essere risucchiate, in fondo alla classifica la corsa ormai è limitata ai posti "migliori" per disputare i play-out. Attenzione però: questo campionato prevede una regola che potrebbe far sì che play-off e play-out non verranno disputati nella loro consueta forma. Ecco il comunicato ufficiale del Comitato Regionale a proposito dei play-off:
IN ORDINE AI PLAY-OFF DEL CAMPIONATO DI CALCIO A CINQUE – SERIE C1 2010/2011, IL C.R. CAMPANIA HA DISPOSTO CHE ENTRAMBE LE GARE DEL PRIMO TURNO (2ª contro 5ª e 3ª contro 4ª) NON SARANNO DISPUTATE, NELL’IPOTESI CHE, TRA LA SOCIETÀ SECONDA CLASSIFICATA E LA SOCIETÀ QUINTA CLASSIFICATA, LA DIFFERENZA DI PUNTEGGIO IN CLASSIFICA, a conclusione della stagione regolare (anche a seguito della compilazione della cosiddetta classifica avulsa), SIA SUPERIORE A PUNTI 8=OTTO.
In tutti i casi di differenza, oltre il richiamato limite, innanzi specificato, saranno considerate vincenti, con le relative conseguenze, le rispettive società (seconda e terza) in migliore posizione di classifica (anche a seguito della compilazione della cosiddetta classifica avulsa) a conclusione della stagione regolare.
Il secondo turno dei play-off di Calcio a Cinque Serie C1 sarà disputato, nel rispetto dei criteri di svolgimento innanzi specificati, in qualsiasi ipotesi.
In altre parole, se a fine campionato la seconda (attualmente il Marianella) avrà un vantaggio di almeno 9 punti sulla quinta (che adesso è l'Omnigas), la quarta e la quinta saranno escluse dai play-off, che consisteranno soltanto nella finale tra la seconda e la terza. Dando uno sguardo alla classifica, ci accorgiamo che, ad oggi, questa regola potrebbe trovare riscontro nella realtà: il Marianella secondo in classifica ha infatti 9 in più rispetto all'Omnigas, che rimarrebbe fuori dagli spareggi insieme al Sala Consilina con una finale che si disputerebbe tra Marianella e New Team. Tutto ciò senza tenere conto della differenza tra la terza e la quarta (che invece lo scorso anno rappresentava la discriminante), che paradossalmente potrebbe essere anche di un solo punto. Una regola che non piace a nessuno, nè a chi potrebbe trarne vantaggio, come Salvatore Scarallo che in diretta a Punto 5 si è detto in disaccordo, nè a chi potrebbe essere penalizzato, come Francesco Onorevole che ha dichiarato che a questo punto l'Afragola per sperare nei play-off dovrà vincere praticamente tutte le partite. Una regola analoga vale anche per i play-out; eccola nella sua forma ufficiale:
IN ORDINE AI PLAY-OUT DEL CAMPIONATO DI CALCIO A CINQUE – SERIE C1 2010/2011, IL C.R. CAMPANIA HA DISPOSTO CHE ENTRAMBE LE GARE DEL TURNO UNICO (sestultima contro terzultima e quintultima contro quartultima) NON SARANNO DISPUTATE, NELL’IPOTESI CHE, TRA LA SOCIETÀ SESTULTIMA CLASSIFICATA E LA SOCIETÀ TERZULTIMA CLASSIFICATA, LA DIFFERENZA DI PUNTEGGIO IN CLASSIFICA, a conclusione della stagione regolare (anche a seguito della compilazione della cosiddetta classifica avulsa), SIA SUPERIORE A PUNTI 8=OTTO.
In tutti i casi di differenza, oltre il richiamato limite, innanzi specificato, saranno considerate vincenti, con le relative conseguenze, le rispettive società (sestultima e quintultima) in migliore posizione di classifica (anche a seguito della compilazione della cosiddetta classifica avulsa) a conclusione della stagione regolare.
Dunque, se a fine stagione tra la sestultima (attualmente il Mugnano) e la terzultima (che ora è il Gladiator) ci sarà un divario di almeno 9 punti, la sestultima e la quintultima si salveranno direttamente, mentre la quartultima e la terzultima retrocederanno senza l'oppurtunità di giocarsi la permanenza in C1 tramite spareggi. Anche qui la classifica dice che ad oggi i play-out non si disputerebbero: il Mugnano sestultimo, rientrato tra l'altro in carreggiata dopo aver risolto i problemi societari, ha infatti un vantaggio di 9 punti sul Gladiator terzultimo. Se il campionato finisse oggi, dunque, il Mugnano e il Mario Simaldone sarebbero salvi, mentre l'Eboli e il Gladiator retrocederebbero in maniera diretta insieme alla Cavese e al Città delle Acque. Ovviamente neanche qui si terrebbe conto della distanza tra la quintultima e la quartultima. Una regola non proprio usuale, ma di cui bisognerà tenere conto da qui alla fine dei giochi per rincorrere i propri obiettivi.