REAL BELVEDERE BATTIPAGLIA CALCIO A 5 (GIALLO-BLU): 6
GAMBARDELLA A. – CAGGIANO – GAMBARDELLA P. (K)– DEL BASSO – SCAFUTO (VK) – GAMBARDELLA F. – PALO – CESARO – VOLPE – SAVINO – MONTANARO – GIORDANO
ALL.: DELLE DONNE
LAVORO.DOC BATTIPAGLIA C5 (BIANCO-AZZURRO): 6
PASTORE – GAETA – VILLECCO (VK) – CAMPIONE (K) – BATTAGLIA – FOCCILLO – PISAPIA – CHIAVIELLO – D’AMATO – CASTAGNA – IANNIELLO – LUPINACCI – GALIETTA
ALL.: RUSCITTO
RETI:
REAL BELVEDERE BATTIPAGLIA CALCIO A 5: GAMBARDELLA L. – GAMBARDELLA F. – 2 VOLPE –
2 MONTANARO
LAVORO.DOC BC5: GAETA – LUPINACCI – VILLECCO – BATTAGLIA – IANNIELLO – FOCCILLO
NOTE:
AMM.: GAETA – PISAPIA (LAVORO.DOC BC5) – PALO (REAL BELVEDERE BATTIPAGLIA C5)
ESP.: LUPINACCI (LAVORO.DOC BC5) – PALO (REAL BELVEDERE BATTIPAGLIA C5)
Intendiamoci: la partita è stata emozionante e tirata fino alla fine, corretta e con buoni spunti tecnico-tattici; tante giocate degne di nota, da una parte e dall’altra, con un Lavoro.doc BC5 padrone assoluto della gara fino a quindici minuti dallo scadere e con un Real Belvedere mai domo, capace di riacciuffare un derby che sembrava ormai scappato via, mandando in visibilio il folto pubblico di casa.
Chi scrive, però, non può che farlo con l’amaro in bocca per la decisione arbitrale che ha consegnato il pareggio, a prescindere da meriti e demeriti sempre opinabili, agli uomini di mister Delle Donne: fischiare un fallo in attacco, per una presunta spinta di Villecco, decretando un tiro libero al quarto ed ultimo minuto di recupero è decisamente risibile. La morale della favola è però che il Lavoro.doc, dopo aver letteralmente dominato la gara, si è fatto agguantare all’ultimo respiro, perdendo a conti fatti due punti ed una vittoria meritata. Mister Ruscitto ha contenuto a fatica la rabbia dei suoi uomini nei confronti di un direttore di gara sino ad allora bravo a tenere in pungo la partita, aiutato anche dai ragazzi in campo.
Primo tempo senza storia, con un BC5 davvero in palla. Campione in gran spolvero ed un Villecco devastante hanno aperto le danze confezionando un gran gol su schema da calcio piazzato: delizioso il tocco del pivot biancoazzurro. Dopo una pressione che durava dall’inizio della gara, BC5 in vantaggio. Il Belvedere sbanda, gli uomini cardine non riescono a trovare il bandolo della matassa. Gaeta, vero perno della formazione del presidente Ruscitto, serve Battaglia, il quale scarica sotto la traversa un gran collo destro, che si insacca alle spalle di un incolpevole Giordano, autore di una gran gara. Gli ex Del Basso e Cesaro non riescono ad incidere, nonostante le indiscutibili doti tecniche: Delle Donne prova a cambiare qualcosa, ma il nervoso laterale di maglia sette, da poco entrato, è capace di farsi ammonire due volte in una manciata di secondi. Tiro libero, Lupinacci calcia, Giordano fa il miracolo, Ianniello punisce. Il bomber di Eboli appare in gran giornata e permette più volte ai suoi di salire con precise giocate ed un gran movimento. Le occasioni per gli ospiti non si contano più. La fase difensiva è precisa e non lascia spazi agli avversari. Sul finire di tempo il Real si scuote ed accorcia le distanze, andando al riposo sull’uno a tre.
La ripresa offre lo stesso spartito, col direttore d’orchestra Ruscitto che inserisce Pisapia, di nuovo Foccillo, il leader Campione ed il talentuoso Lupinacci. Il neodottore Foccillo sembra chiudere subito la gara con un preciso sinistro nell’angolino. Rientra Gaeta. Il BC5 insiste, scoprendosi. Servono due letterali miracoli di Pastore a mantenere in piedi gli ospiti. Pastore si ripete parando splendidamente un tiro libero. Ianniello inventa, Gaeta punisce: cinque ad uno. Sale in cattedra il centrale di casa, ragazzo straordinariamente dotato tecnicamente e di grande acume tattico: si carica sulle spalle la squadra, difende, imposta, calcia. Dopo essersi preso la responsabilità di due tiri liberi, entrambi sbagliati, suona la carica: il Real Belvdere accorcia le distanze. La tensione sale, il BC5 arretra troppo il baricentro. Campione tocca di mano in area ed i padroni di casa si portano su tre e cinque su rigore. Ma una magia di Lupinacci sembra chiudere ancora la gara: dribbling con la suola della scarpa e punta di destro nel sette opposto! A questo punto il Real, non avendo nulla da perdere, inizia a pressare a tutto campo. Una rete magnifica del già citato numero undici del presidente Costantini riapre ancora l’incontro: tunnel al diretto avversario e destro rasoterra a battere l’incolpevole Pastore. Il Real insiste, il BC5 crolla. Su di una confusa azione con relativa mischia in area la palla carambola in rete per il cinque a sei: mancano sei minuti alla fine! Campione prova a difendere strenuamente, Gaeta ci mette esperienza e veemenza. Ruscitto prova ad inserire forze fresche. La gara sembra scivolare stancamente verso una vittoria sostanzialmente meritata per il Lavoro.doc, nonostante la caparbia rimonta del Real. Ultimi secondi del quarto minuto di recupero. Pastore rinvia preciso su Villecco che aggancia, il direttore di gara fischia tiro libero tra l’incredulità dell’intero palazzetto. I tifosi di casa si riversano ai bordi del campo ed assistono al pareggio del capitano di Belvdere, che corona una gara maiuscola. Il Palapuglisi diventa una bolgia. La gara termina comunque con strette di mano e pacche sulle spalle, tra i cori dei tifosi.
Peccato per il BC5, davvero peccato. La decisione del direttore di gara ha lasciato tutti basiti, senza nulla togliere alla bella rimonta del quintetto di Belvdere: tuttavia nell’arco dei sessanta minuti il Lavoro.doc aveva fatto vedere le cose migliori e meritava bottino pieno. Ruscitto è comunque soddisfatto di quanto visto ad opera dei suoi, anche se il rammarico per quel tiro libero finale è fuori dubbio.
In sintesi un bel derby, ben giocato, agonisticamente valido ma assolutamente corretto, vista anche l’assenza dei giocatori che avevano acceso gli animi all’andata. Il BC5 è a due punti dai playoff, rimanendo a più sei dai concittadini. Prossimo appuntamento alla palestra della Scuola Gatto, sabato alle diciotto e trenta: tutti a tifare BC5!
Comunicato Stampa BC5