Al secondo match point l’Afragola centra la promozione in serie B. Se qualcuno pensava ad una squadra con la testa altrove, non aveva fatto i conti con la determinazione infinita del gruppo di Gennarelli. Il Nocera aveva bisogno dei tre punti per cercare di uscire dalla zona playout, ma la gara giocata dagli uomini di Petti è stata caratterizzata più che dall’agonismo necessario per arrivare alla vittoria, dall’eccessivo nervosismo e, forse, dalla probabile convinzione di trovare un avversario più dimesso. Il gol di Nenè su assist di Stiano dopo 10 minuti porta gli ospiti in vantaggio e dopo due tentativi falliti dal Nocera al 16′ arriva il raddoppio targato Stiano. Padroni di casa confusi nella fase offensiva e ripartenze letali dell’Afragola con Busino che al 27′, dopo una pregevole azione personale di Stiano, realizza la terza rete che taglia le gambe al Nocera. Nella ripresa, infatti, nonostante una gara completamente sulla difensiva, l’Afragola gestisce il vantaggio senza eccessivi affanni e quando i salernitani provano a spingere sull’acceleratore hanno il mirino sfalsato o trovano davanti un super Righi a fermare qualsivoglia tentativo di realizzazione. Il sipario sul match cala al 50′, quando Giugliano salva con le mani una palla sulla linea di porta, viene espulso e Imperato si fa parare il calcio di rigore. Inizia il conto alla rovescia verso il triplice fischio di chiusura, ma il Nocera invece di pensare alla prossima gara continua a protestare contro l’arbitro e ne fa le spese anche il portiere Izzo, espulso per un fallo su Fardello. C’è ancora il tempo per registrare le reti di Nenè e Busino nel finale, e può esplodere la festa per il trionfo rossoblù e per l’agognata promozione in serie B.
Tutta la soddisfazione è nelle parole del tecnico Gennarelli: “Sono emozionato, questo è un gruppo straordinario dentro e fuori dal campo. Lo abbiamo dimostrato per tutta la stagione, anche nei momenti più difficili. Tutti uniti e compatti verso l’obiettivo serie B, che abbiamo meritato per quello che si è visto in questo campionato. Ringrazio tutta la squadra, il merito è loro: io sono un allenatore giovane, vengo dalla serie D, sono da pochi anni nel calcio a 5 e ho ancora tanto da imparare. L’esperienza di molti di questi ragazzi mi è servita tantissimo e spero di essere riuscito anch’io a trasmettere loro qualcosa. Dedico la vittoria a mia moglie e mio figlio, non mi vedono mai per il calcio a 5: questa gioia finale è tutta per loro”.
Il ds Lino Somma non sta nella pelle: “E’ strano festeggiare qui, perchè davvero ci tenevamo a tagliare il traguardo davanti ai nostri straordinari tifosi, però sarebbe stato troppo aspettare ancora tre settimane per arrivare alla promozione. E’ la dimostrazione che questa squadra è fatta di professionisti e il successo di oggi ci ripaga del grande lavoro fatto da tutti, dalla società con il presidente Gennarelli in primis, e sono ovviamente contento anche del mio operato perchè siamo riusciti a costruire un gruppo davvero di primo livello”.
Amareggiato il tecnico del Nocera Filippo Petti: “E’ inutile lamentarsi degli errori arbitrali, perchè gli unici colpevoli di questa sconfitta siamo noi, oltre ovviamente al merito dell’Afragola che ci è stata nettamente superiore. Probabilmente ho sbagliato anch’io qualcosa ed è indubbio che in tutti c’era la presunzione di pensare ad un avversario rilassato. Se poi ci mettiamo anche i peccati di nervosismo, che ci sono costati ammonizioni ed espulsioni, questo ci fa capire quanto lunga sia ancora la strada verso la salvezza. Purtroppo i risultati non ci aiutano, ora facciamo i conti con i nostri errori e pensiamo alle prossime sfide che saranno tutte finali. Ovviamente facciamo i nostri più sinceri complimenti all’Afragola per la promozione in serie B”.