Il Napolilepanto si aggiudica un importantissimo big match in chiave playoff, espugnando il PalaButangas e battendo per 3 a 4 la Flegrea. I pomiglianesi si portano così a quota 58 e rimangono in corsa per il terzo posto, scongiurando l’ipotesi di non disputare gli spareggi promozione. Si mette male invece per la squadra di Di Iorio, che ora è a -9 dalla Traiconet ed è praticamente costretta vincere le restanti tre gare contro Afragola e Sant’Egidio in trasferta e Real S.Erasmo in casa se vuole sperare di disputare i playoff e non essere tagliata fuori dalla regola dei 10 punti.
LA PARTITA – Tra i pali della Flegrea si rivede Marchesano, nel Napolilepanto rientra Gennaro Esposito. Le prime occasioni capitano agli ospiti, ma Marchesano si oppone egregiamente prima a Gennaro Esposito e poi a Starace. La Flegrea risponde con Visconti, che da pochi passi spedisce il pallone oltre la traversa. All’11’ ghiotta occasione per gli ospiti, con il palo che ferma la rasoiata di Iazzetta. Al 14′ arriva il vantaggio del Napolilepanto ad opera di Iazzetta sugli sviluppi di un calcio di punizione concesso per una presunta seconda palla giocata da Marchesano nella stessa azione. I locali protestano per un probabile tocco di Starace precedente al retropassaggio, le immagini non chiariscono. Il match prosegue sui binari dell’equilibrio, ma al 29′ arriva il raddoppio degli ospiti: Mascolo ruba palla, parte verso la porta avversaria e serve a Iazzetta un comodo assist che il capitano trasforma in gol. Nel recupero della prima frazione la Flegrea usufruisce di un tiro libero che Mario Esposito sfrutta alla perfezione infilando il pallone all’incrocio per l’1-2 con cui si va all’intervallo. Nella ripresa la Flegrea entra col piglio giusto e al 35′ pareggia grazie al piatto destro di Fierro all’incrocio dei pali. Al 42′ Iannone mette a segno un vero capolavoro, spedendo la palla in rete con un pallonetto dalla sua metà campo, ma il gioco era fermo per un infortunio occorso a Marchese. La partita assume toni agonostici notevoli e, pur rimanendo corretta, fioccano le ammonizioni. Al 47′ il Napolilepanto si riporta in vantaggio: Iazzetta riceve palla sull’out sinistro, converge verso il centro dribblando un avversario e scarica una sassata all’incrocio imprendibile per Marchesano. Il team di Di Iorio non ci sta e al 51′ riagguanta nuovamente il pari con la rete di Brunelli, che su azione da palla inattiva sorprende un Aprile al primo errore di giornata. Al 54′ Torelli commette il sesto fallo della Flegrea, mandando dai 10 metri Iazzetta che con freddezza spiazza Marchesano e sigla il poker personale e la rete del 3 a 4, coronando una prestazione superlativa. I padroni di casa tentano l’ultimo assalto, ma Aprile è un muro prima su Esposito e poi su Marchesano.
“PENALIZZATI DAGLI EPISODI” – Amareggiato a fine gara il tecnico della Flegrea Augusto Di Iorio: “4 punti su 21 disponibili contro le prime quattro? Quando le forze si equivalgono le partite sono decise dagli episodi, e purtroppo quest’anno ci girano sempre a sfavore, e inoltre gli arbitri nel dubbio ci fischiano contro. Oggi anche un punto sarebbe servito a poco, ma a differenza che nella gara con la New Team non abbiamo demeritato. Cercheremo in tutti i modi di vincere le restanti tre partite, sarebbe un grosso rammarico non disputare i playoff dopo il campionato che abbiamo disputato e la finale di coppa Italia raggiunta e poi persa”.
“NON SBAGLIAMO LE GARE IMPORTANTI” – Soddisfatto il trainer del Napolilepanto Fabio Oliva: “Abbiamo interpretato bene la gara ed abbiamo dominato, peccato solo per i gol presi su disattenzioni che dovremmo evitare. In queste partite le motivazioni contano più di tutto e la mia squadra difficilmente sbaglia certi appuntamenti. Guardando la classifica c’è rimpianto per qualche punto di troppo perso per strada a causa dei tanti pareggi, ma tutto sommato siamo contenti di quanto stiamo facendo. Iazzetta? All’inizio tutti erano scettici sul suo utilizzo da centrale, ma sta disputando un campionato eccezionale, con tanti gol all’attivo (32, ndr). Ha una forza fisica devastante, ho cercato di trasmettergli la tranquillità per giocare dietro ed è andata bene”.
Dall’inviato Nico Erbaggio