La Feldi completa l’opera e si aggiudica pure la Coppa Italia nelle Marche. Il trofeo resta in Campania per il terzo anno di fila dopo i successi di Real San Giuseppe (2023, PalaVesuvio di Ponticelli) e Napoli (2024, PalaErcole di Policoro). L’inizio è tutto di marca ebolitana con il palo di Caponigro da fuori ed il mancato tap-in di Venancio. A 4’31” Caruso approfitta di una leggerezza di Fantecele ed appoggia delicatamente la palla in porta per lo 0-1. Anche il raddoppio è frutto di un rimpallo, questa volta è Lemos a scaricare violentemente la sfera alle spalle di Mammarella. Passano nemmeno tre minuti che sotto porta Selucio corregge un tiro di Espindola per il tris. Marìn si gioca già il power play e Taborda incrocia di forza per l’1-3 con cui si va negli spogliatoi. Nella ripresa Nem si inventa un super goal saltando tutti in banda destra, ma non basta: a fil di sirena, ovviati a tutti i tentativi castellani con il 5 vs 4, Venancio pone il sigillo del 2-4.
“Grande gioia, grandissima emozione. Un successo di tutti, non per caso. Anche per tutti quelli che sono dietro le quinte. Un lavoro che viene da lontano: adesso possiamo puntare solo all’Europa, ma con calma perché c’è ancora tanto da fare. Un ringraziamento speciale al presidente Castiglia ed a tutta la governance. La Final Eight è identità, organizzata in maniera eccellente in un palazzetto sold out. Un grandissimo weekend qui nelle Marche”, le parole a caldo del presidente Di Domenico a Sky.