Cala il sipario sulla regular season 2009/2010. Ultimo turno ricco di colpi di scena che ha aperto la strada dei play off al Casavatore, corsaro in quel di San Marzano. Oltre al danno la beffa per i salernitani che perdono la seconda posizione a beneficio del Marianella vittorioso in quel di Castellammare di Stabia. L'Avellino fa il proprio dovere e supera il Simaldone. Ottengono la salvezza Wonder Line e Sant'Egidio. La goleada del Macerone permette a Russo di conquistare la palma di capocannoniere. Si delinea la griglia play off e sabato prossimo le partite del primo turno saranno Marianella-Casavatore e San Marzano-Avellino. Eboli, Mugnano, Simaldone e Napoli Arpino ai play out. Ma occorrerà pazientare ancora per determinare gli accoppiamenti dal momento che sono in bilico due ricorsi: Omnigas-Centro Aktis e Napoli Arpino-Centro Aktis.
SAN MARZANO-CASAVATORE 3-4
Succede di tutto tra San Marzano e Casavatore. Il massimo della posta vale oro colato per entrambe le compagini. Sono i padroni di casa che gestiscono il match nei primi minuti spingendo subito sull'acceleratore. San Marzano in vantaggio dopo 9' con una conclusione di Severini deviata da Varriale. Al 17' arriva il raddoppio di Novelli, bravo a raccogliere un passaggio dalla metà campo, addomesticare la sfera e trafiggere Borriello dall'out sinistro con un preciso diagonale mancino. Il Casavatore accorcia le distanze sfruttando un fendente di Dell'Aquila deviato dai difensori locali. Poi la partita si riscalda. Le squadre non si risparmiano e danno il massimo per prevalere. Legni complici delle disavventure del San Marzano, reo di non concretizzare alcune palle-gol nitide. Clamoroso l'errore del Casavatore che fallisce il pareggio con un tiro da mezzo metro che va a stamparsi sul palo. Ma il pari è nell'aria e lo firma Varriale nel recupero del primo tempo con un gran destro indirizzato nel sette della porta difesa da De Luca. La ripresa si apre con il sorpasso degli ospiti. Varriale capitalizza una delle tante ripartenze e sigla il 2 a 3 al 4'. Severini riceve un brutto colpo ed è costretto ad abbandonare anzitempo il rettangolo di gioco. I locali non si perdono d'animo e Battimello al 12' raddrizza la situazione impattando. L'incontro vive di incredibili emozioni. Si susseguono i capovolgimenti di fronte. La chiave è tutta nel finale. Ospiti baciati dalla Dea Bendata quando il San Marzano coglie due montanti. Ma all'ultimo assalto, proprio allo scadere, Borriello trova la zampata vincente che consente al collettivo dei tecnici Martino e Crisci di agguantare i play off. Casavatore sabato prossimo a Marianella. Delusione in casa San Marzano per aver perso la seconda posizione dal momento che gli scontri diretti pendevano a favore del Marianella.
CITTA' DELLE ACQUE-MARIANELLA 6-7
La gara inizia con leggero ritardo ed il Marianella appare più incisivo sbloccando immediatamente il parziale. Tra i pali dei gialloblù si posizione Fiore, terzo portiere che sostituisce Scarallo, infortunatosi poco prima del match. La reazione degli stabiesi è fulminea: una doppietta di Amoruso ed un'iniziativa di Somma conducono lo score sul 3 a 1. A pochi giri di lancette dalla conclusione della prima frazione Sarnataro riduce lo svantaggio. Il primo tempo finisce 3 a 2. L'inizio della seconda frazione coincide con il pareggio degli ospiti. Si assiste ad un incontro vorticoso in cui le due squadre se le danno di santa ragione. Quando mancano 10' termina San Marzano-Casavatore e la vittoria dei partenopei condanna definitivamente gli stabiesi, ma avvantaggia il Marianella che in caso di bottino pieno strapperebbe il secondo gradino del podio ai salernitani. Cosi' la truppa di Saviano preme sull'acceleratore approfittando anche di un calo generale del Città delle Acque e attuano il sorpasso. I padroni di casa riescono a riequilibrare i conti, ma il doppio break di Sarnataro consegna il secondo posto e la possibilità di poter disputare sempre i play off in casa al Marianella. Altre reti timbrate da Mascolo e Albano Si conclude mestamente la stagione degli stabiesi.
AVELLINO-SIMALDONE 3-2
L'imperativo categorico dei padroni di casa è spuntarla per rinfoltire le speranze di classificarsi terzi. Gli irpini compiono appieno il proprio dovere anche se non offrono il meglio di sé soprattutto ad inizio gara. I sanniti credono nel colpaccio e rompono il ghiaccio. Una strigliata di mister Carbone rimette in carreggiata i bianco verdi che prima dell'intervallo effettuano il sorpasso grazie a Marrone e Parente. Dopo il riposo il Cus Avellino amministra il risultato incrementandolo a metà ripresa con Parente. I locali non corrono mai il rischio di perdere i tre punti. Sanniti rassegnati a disputare gli spareggi per non retrocedere. Proprio sui titoli di coda gli ospiti fissano il punteggio finale. L'Avellino si classifica quarto e sabato prossimo verrà ospitato dal San Marzano.
WONDER LINE-OMNIGAS 3-2
L'Omnigas già salvo onora il campionato rispettando le altre compagini impelagate in bagarre play out e rischia di rovinare la festa dei padroni di casa. La truppa di Gigi Imperatore rende necessario l'arrivo di un'unità coronarica presso la struttura di Ponticelli nella prima frazione perché un gol di Sbriglia manda al riposo entrambe le compagini sul parziale di 0 a 1. Una Wonder Line assopita è colpevole forse di aver preso sottogamba la contesa. Immaginiamo che mister Capasso negli spogliatoi si sia imbufalito come non mai dal momento che l'atteggiamento dei flegrei al rientro cambia radicalmente. Sale in cattedra Brunelli che prima pereggia i conti, poi sigla il vantaggio. Le manovre offensive della Wonder Line risultano sempre pericolose. Ci pensa Trincone a mettere in cassaforte i tre punti a 10' dal triplice fischio. L'Omnigas, indomita, prova ancora a rovinare la festa ai padroni di casa dimezzando il passivo ad 1' dalla fine, ma la difesa locale si chiude bene ed al triplice fischio partono i festeggiamenti. Nessuno potrà sottrarre la permanenza in C1 alla compagine del patron Errico.
SANT'EGIDIO-SOLOFRA 7-2
L'approccio del Solofra è sbagliato e dopo la prima parte di gara il Sant'Egidio si prepara ad alzare i pugni in cielo e brindare alla salvezza (p.t 4-2). Gli uomini di Malafronte predominano in ogni settore del campo (3-0 al 15') lasciando poca opportunità di manovra agli irpini. Nel secondo tempo il leitmotiv non subisce variazioni ed i salernitani rendono più amara la sconfitta al Solofra. Il Sant'Egidio nel corso dell'anno ha visto concretamente i fantasmi della retrocessione, ma un gran finale di stagione ha permesso al club del patron Attianese di restare nel massimo campionato regionale. I marcatori. Per i locali vanno a segno Cannavacciuolo (2), Striano (2), Passannate, Marrazzo e Vuolo. Ospiti in gol solo con la doppietta di De Maio.
EBOLI-CASAGIOVE 7-6
Rammarico in casa Eboli per aver gettato alle ortiche una salvezza diretta quasi certa. Ora i salernitani dovranno sgomitare ai play out (non si sa ancora al cospetto di quale compagine) per aggrapparsi alla C1. Neanche il Casagiove risulta essere un avversario agevole: l'Eboli passa, ma suda le proverbiali sette camicie. I casertani sbloccano il risultato per poi incassare il 4 a 2 del primo tempo. Nella ripresa l'Eboli soffre riuscendo comunque a mettere in cascina il massimo della posta. Reti Faiella (5) e Pacileo (2).
MUGNANO-CAPO MISENO 4-2
Ritmi soporiferi e pochissime occasioni da gol generano lo 0 a 0 che accompagna le squadre negli spogliatoi per l'intervallo. Si sonnecchia anche nella ripresa. Dopo 5' minuti Pullo regala il primo sussulto realizzando l'1 a 0. Barbi poco dopo riassesta lo score. Il Centro Aktis a questo punto si sveglia dal torpore impegnando sovente l'estremo difensore ospite, Di Falco. A metà ripresa Minopoli (2) e Montuori chiudono le ostilità firmando il poker. Sul finale è di Corcione il 4 a 2.
AFRAGOLA-NAPOLI ARPINO 7-10
Sarebbe vacua la vittoria per il Napoli Arpino se il giudice sportivo non accogliesse il nuovo ricorso presentato dal patron De Candia a discapito del Centro Aktis. A scanso di equivoci il team di Casoria espugna Afragola confidando in un miglior piazzamento nei play out. Nenè (3), Palumbo, Raffio, Baldassarre e Russo sono i marcatori dell'Afragola.