Mister Nicoletta Sergiano, a due giorni dal Torneo delle Regioni 2017 in Puglia, ci racconta della sua esperienza come selezionatrice e Coach della Rappresentativa Femminile Campania e delle sue aspettative sportive in vista di un girone di qualificazione con Calabria, Lazio e Lombardia tutt’altro che semplice.
Mister finalmente è arrivato il grande giorno. Martedì esordio con la Rappresentativa Campania, che squadra porterai a questa 56′ Edizione del prestigioso Torneo delle Regioni?
Porterò una squadra molto giovane ma straordinariamente grintosa e determinata. Abbiamo fatto un lavoro eccezionale durato 6 mesi, il Comitato Campano mi ha dato la possibilità di lavorare con le ragazze, per la durata di un Campionato, e insieme ad uno Staff eccezionale creato personalmente sulla base della professionalità dei singoli preparatori, abbiamo scelto le ragazze con grande meticolosità tra più di cento giocatrici.
La Campania ha scelto questo nuovo format di lavoro lungo nel tempo e aperto alla innovazione, il Comitato ti ha chiesto risultati importanti?
Sinceramente non abbiamo mai avuto pressioni del genere. Il Comitato nella persona del Delegato al Calcio a Cinque dott. Sarnelli ci ha fatto lavorare con serenità e la scelta del format speciale è stata solo frutto di volontà di far bene adesso e nel futuro, di riportare in Campania una mentalità alla quale è stata sempre abituata. Lavoro e preparazione professionale alla base di tutto. Abbiamo un preciso diktat: fair play ed educazione dentro e fuori del campo, questo è già Vittoria.
Chi ti conosce sa che sei una guerriera del campo e da Mister punti sempre alla vittoria. Cosa chiederai alle ragazze in questo Torneo?
Gioco sempre per vincere e non per partecipare. Le mie squadre devono innanzitutto divertirsi in campo e poi divertire il pubblico, preferisco attaccare piuttosto che difendere e credo che potremo dire la nostra in quanto la squadra corrisponde a tutte le mie caratteristiche. È stata costruita secondo la mia idea di Futsal e di giocatrice tipo. Sono certa faremo molto bene, poi è ovvio il Campo sarà giudice assoluto.
La Campania, una panchina a te cara in una Regione che ti ha dato i natali nel Calcio a Cinque 25 anni fa, perché questa scelta precisa?
In Campania ho cominciato il mio percorso nel Calcio a Cinque e qui sono cresciuta come Tecnico e come persona. Credo di dover restituire qualcosa di importante a questa Regione che mi ha dato tantissimo e sicuramente la panchina della Rappresentativa Femminile è la migliore chance che poteva capitarmi. Inoltre credo di avere un feeling particolare con questo ambiente e con le atlete campane, soprattutto questo gruppo. Ho avuto modo di conoscerle a fondo e loro conoscono bene me, sappiamo tutte dove vogliamo arrivare e in che modo. Sarà una settimana bellissima che spero si concluderà come il migliore dei nostri sogni.
Raffaella Di Bello
