Come annunciato da Punto 5 nell'intervista a Ciro Veneruso, uno dei massimi dirigenti del Napoli Futsal, era in programma l'incontro con il presidente Cardillo. Il vertice al quale era presente anche l'altro responsabile del club, Pietro Foderini, si è tenuto questo pomeriggio. Punto 5 vi svela in anteprima tutti i segreti di una trattativa che potrebbe avere un effetto immediato nei prossimi giorni. Sul piatto della bilancia la necessità di trovare un accordo comune per disputare il campionato di serie A2. Ebbene, già sotto questo aspetto c'è stato un parziale dietrofront dell'avvocato Cardillo, il quale ha così dichiarato: "Sono disposto a giocare al Centro Fipav". Patti chiari amicizia lunga dunque e così le parti si sono confrontate a viso aperto spiegando le proprie intenzioni. "Ho esposto le mie ragioni, la mia volontà di continuare un progetto con giocatori campani, sarei anche propenso ad accettare qualche compromesso nella direzione comune di realizzare la squadra insieme. Per ora abbiamo semplicemente chiarito quali potrebbero essere gli aspetti economici della gestione del club e ognuno deve fare le sue giuste valutazioni. Mi sono riservato di dare una risposta a breve". Queste le parole chiare dell'avvocato Cardillo che ha parlato addirittura di un progetto a tre. "Io avevo anche pensato di coinvolgere lo Scafati Santa Maria. L'idea è quella di creare una sola società". Spostare tutto l'asse a Napoli, cioè a Cercola? Difficile. Intanto, se non si chiude col Napoli Futsal non si esclude il colloquio con lo Scafati anche se l'idea di giocare al Palaoberdan non sembra accattivare più di tanto Cardillo. Un bell'intreccio con il Napoli Futsal che ha le bocche cucite. Pietro Foderini conferma solo l'incotnro: "Ci siamo visti e per ora siamo distanti, ma tutto può cambiare".