Luciano Miele allenatore di primo livello di calcio a 5 (Coverciano 2021), con la tesi pubblicata sul sito della Divisione Calcio a 5.
Ha collaborato come match analist nelle ultime tre stagioni: CMB, OLIMPUS ROMA, COMAUTO PISTOIA (attualmente in organico con la società toscana).
Con le partite del 6 maggio 2023 si è conclusa la regular season della massima serie di calcio a 5 2022/23.
Come negli altri anni, ho analizzato le modalità con cui ogni singola squadra ha effettuato e segnato i propri goal, dividendoli in due categorie di massima: goal da palla inattiva e goal su azione o palla attiva.
In ognuno di questi gruppi ho inserito i dati riguardanti tutte le situazioni che hanno determinato le segnature, ne ho ricavato poi le percentuali per ognuna di essa.
Ho sommato quindi i dati di tutte le squadre e ho realizzato i seguenti grafici (in foto):
Il primo dato che, secondo me, può risultare interessante è la disparità tra i goal su fallo laterale e fallo laterale manovrato. La percentuale è quasi del doppio per la voce che prevede un tiro subito dopo aver rimesso la palla in gioco. Discorso analogo riguarda i calci di punizione diretti e quelli che vogliono un secondo tocco: questi ultimi hanno evidenziano una capacità realizzativa molto importante. Al netto della presenza di calcettisti dotati di tiri forti e precisi nelle proprie squadre, i dati ci fanno capire come sulle punizioni possa essere produttivo muovere la palla e non cercare una soluzione diretta verso la porta avversaria.
I goal da angolo restano la situazione da palla inattiva da cui continuano a essere effettuati più reti con quasi il 40% del totale. Molti Mister, per la fase difensiva, hanno cercato di limitare le soluzioni avversarie che prevedono il tiro a volo dal centro o dalla banda opposta al lato della battuta. Si sono visti schieramenti difensivi differenti rispetto al passato, anche se il dato statistico è rimasto più o meno inalterato rispetto a quello degli scorsi anni.
Per quanto riguarda le situazioni con palla in movimento, la “Regina” resta la transizione attiva racchiudendo quasi il 30% delle segnature.
Sempre più spazio stanno “rubando” le percentuali complessive che riguardano il portiere di movimento. Tra i goal effettuati attaccando con il quinto uomo e difendendo il quinto uomo arriviamo a una percentuale di quasi il 25%. Gli allenatori hanno dimostrato di dedicare molto tempo al miglioramento del “power play” per entrambe le fasi e, non di rado, si è assistito a diversi modi di attaccare e difendere da parte della stessa squadra, a distanza di poche partite o addirittura all’interno della stessa.
A seguire abbiamo i goal effettuati a difesa schierata e in uscita pressing.
Evidenziamo alcune curiosità: il Napoli Futsal è la squadra che ha effettuato più goal da transizione (33 goal), Nuova Comauto Pistoia è la formazione che più delle altre è andata in rete attraverso l’utilizzo del portiere di movimento (24 goal). Futsal Pescara e Real San Giuseppe hanno la percentuale più alta difendendo il portiere di movimento (13 goal). L84, Olimpus e Futsal Pescara hanno segnato più di tutte contro difesa schierata (20 goal), mentre la Sandro Abate è al primo posto per segnature da laterale (13).
Alcuni numeri evidenziano quanto la percezione di ciò vediamo nel corso dell’anno, a volte, possa andare a cozzare con la realtà delle cose. Le statistiche quindi possono aiutarci ad avere sotto mano le realtà della nostra squadra e di quelle avversarie, permettendoci di andare a lavorare sui punti di forza e di debolezza, nonché sul tempo da dedicare agli allenamenti nel breve e nel lungo termine.
Luciano Miele
Da C5 Live