In attesa dell’esito sulla domanda di ripescaggio in serie C2, il San Marco ha affidato la conduzione tecnica a Ciro Russo. L’allenatore, ex Gladiator e Real Ottaviano, spiega a punto5.it i suoi obiettivi, i progetti e gli intenti con il team afragolese:
Cosa vi ha convinto a scegliere il San Marco?
“Conoscevo la società già da tempo, quando andai a giocare in casa loro quando allenavo l’Ottaviano (vinsero meritatamente, ndr) mi colpii molto la loro organizzazione societaria, sempre presente sul campo. Un amico in comune, successivamente, ci ha fatto avvicinare ed avere il primo contatto: mi ha fatto capire di avere trovato una famiglia, persone serie e professionali. Oggi trovare tutto questo vale molto”.
La società presenterà domanda di ripescaggio in C2. C’è fiducia che venga accolta?
“La società è più che fiduciosa, siamo quasi sicuri di poter partecipare al campionato di C2, visto tutto quello che sta succedendo in giro credo che quest’anno la federazione farà fatica a raggruppare 42 società per la C2”.
Avete già definito le strategie di mercato?
“Non le chiamerei proprio strategie, ma solo opportune modifiche alla rosa già a disposizione, per me tutti i giocatori del San Marco meritano un’ altra opportunità, poi se ci sarà bisogno di qualche elemento la società mi aiuterà in questo. Se qualcuno mi segue dal Gladiator? Santa Maria Capua Vetere è molto lontana da Afragola e poi la società sammaritana deve disputare anch’essa il campionato di C2, so per certo che tutti i ragazzi del Gladiator preferiscono rimanere dove sono”.
Che serie C2 vi aspettate?
“Dirlo adesso sembra prematuro, anzi inutile. Ne riparleremo a settembre”.
Che tipo di progetto avete sposato con il San Marco?