E’ stato il colpo di fine estate. Anzi, per dirla tutta, un vero e proprio botto. Dopo aver trascinato il Gragnano ad un’insperata salvezza, Ciro Santarpia ricomincia dal Futsal Oplonti. Ed ha esordito alla grande: tripletta contro il San Gregorio, nella gara dedicata a “Mogo”. Il bomber gragnanesi, ai microfoni di punto5.it, spiega il perchè della sua scelta di approdare nella città oplontina e le cause della mancata iscrizione del Gragnano al campionato di serie C2:
Tripletta all’esordio casalingo contro il San Gregorio. Che sensazioni hai provato?
“E’ stato bellissimo. E’ sempre magico segnare soprattutto, poi, alla prima in casa davanti ai tuoi tifosi. Dedico i gol alla memoria di Mogo, ragazzo come noi ch’è scomparso”.
Cosa ti ha spinto ad accettare la proposta del Futsal Oplonti?
“La voglia di crescere del presidente Trapanese, e di tutto il gruppo, mi ha spinto ad accettare. Dopo un anno di alti e bassi è il giusto ambiente, coadiuvate alle motivazioni, per far bene”.
Dopo la salvezza ai play-out, il Gragnano non s’è iscritto al campionato di serie C2. Ti ha sorpreso?
“Non saprei come risponderti. A maggio ci avevano detto di restare tranquilli, nessuno doveva andarsene perchè volevano vincere il campionato. Ma non abbiamo ricevuto alcuna telefonata fino a settembre, così tanti calcettisti sono rimasti senza squadra perchè noi, avendo dato la parola, avevamo rifiutato parecchie proposte di altre squadre”.
Sabato prossimo impegno proibitivo ad Ottaviano, contro una compagine reduce dello 0 a 5 in quel di Cesinali. Che match ti aspetti?
“Con l’Ottaviano, che reputo una signora squadra, sarà molto difficile. Noi puntiamo alla salvezza, giochiamo per divertirci e faremo la nostra partita: andremo lì senza pressioni”.
Ti sei posto degli obiettivi personali?
“Il mio vero obiettivo è quello di divertirmi con i miei nuovi compagni di squadra e far divertire, soprattutto, i tifosi che ci seguono il sabato. Vogliamo toglierci delle soddisfazione e regalare delle emozioni al presidente Trapanese che mette tanta dedizione in questa squadra. Adesso pensiamo alla salvezza, poi chissà…”.