Una settimana intensa quella vissuta, alla porte di un mercato che potenzialmente potrebbe cambiare le carte in tavola, dove non si sa quali saranno i reali incroci che verranno fuori. Partiamo dallo Scafati che sabato scorso ha vinto un derby di carattere. La musica però è sempre la stessa. Se da un lato c’è conferma che la difesa è una delle migliori del campionato pur non essendo impeccabile in alcune circostanze, ma sorretta da un Botta in forma nazionale e Mattiello portiere già maturo, dall’altro l’attacco latita. Se dietro si contano le assenze di Mele e Schleder e, dunque, il potenziale è ancora maggiore, davanti le lacune realizzative continuano a destare perplessità. Testa e Salerno devono ancora dimostrare tanto, non sono quei giocatori a cui puoi affidare le chiavi di tutto il campionato se speri di ottenere qualcosa che vada oltre una posizione tranquilla. Dicembre ci dirà la verità. Il nome più concreto è quello di Pasquale De Luca in rotta di collisione con il Napoli, ma c’è un discorso economico da affrontare e chiarire e resta aperto il sogno Campano. Il veterano calcettista partenopeo non è ai suoi livelli, ma può dare ancora moltissimo, il Napoli vorrebbe trattenerlo solo se non farà più capricci e sceglierà di seguire la linea guida dei dirigenti. Scafati è una ipotesi, ma anche in questo caso andrà valutato l’aspetto economico. Potrebbe essere ceduto in prestito gratuito, ma dovrebbe probabilmente rinnovare il contratto e questa strada è l’unica percorribile dallo Scafati che non sembra avere intenzione di rilevare a titolo definitivo il giocatore.
Le vicende del club del presidente Longobardi potrebbero intrecciarsi con quelle del Napoli calcio a 5 che in ogni caso ha voluto ribadire ai giocatori e agli scettici che tutti i problemi maturati in questo inizio campionato non rappresentano la volontà di voler abbassare la guardia. Anzi, c’è l’intenzione di costruire una squadra da play off, ma di farlo solo con giocatori motivati e non “piantagrane”. In quest’ottica si capiranno le posizioni dei big e del tecnico. E’ evidente che Lello Di Costanzo abbia avuto qualche problema nello spogliatoio, ma è anche colui che più di tutti ha cercato di tenere saldo il gruppo. Resta l’aspetto tecnico, se la società dovesse perdere i pezzi grossi e cambiare gli obiettivi, magari con un organico più giovane è possibile che sia data una chance a Carmine Tarantino, preparatisismo vice allenatore, molto apprezzato già per i successi conseguiti col settore giovanile.
Capitolo Napoli Ma.Ma.. La gara con la Cogianco Genzano aveva regalato una speranza durata un tempo, di una squadra cioè matura e capace di giocarsela con chiunque. Le distrazioni, la mancanza di concentrazione e forse un pizzico di presunzione hanno fatto il resto in una scellerata ripresa che ha consegnato invece quell’aspetto di squadra incapace di sapersi gestire per 40 minuti allo stesso livello. Tutte risposte avute invece dalla grande affermazione col Potenza. Dove sta la verità? Vorrebbe saperlo anche il tecnico Oranges. Perchè quando il Napoli Ma.Ma. gioca, ha ritmo, intelligenza tattica e attenzione, il suo calcio a 5 è efficace e più che apprezzabile, quando questi fattori vengono improvvisamente ignorati, quando ognuno cioè inizia a viaggiare per i fatti suoi, emergono le difficoltà. Se dovesse arrivare Rodrigo Bertoni il salto di qualità sarebbe eccellente e il potenziale di crescita nel girone di ritorno mette il Napoli Ma. Ma., secondo noi, tra le favorite per un posto play off. Deve però trovare la sua identità.
Chiudiamo con l’Orange Passion. Più trascorrono le giornate e più la parola salvezza somiglia ad un piccolo miracolo. Sabato scorso è andato in scena il vergognoso episodio che ha consentito al Frosinone di pareggiare con un gol realizzato quando era palesamente fermo a terra un calcettista dell’Orange. Tre punti che sarebbero stati utilissimi al morale e alla classifica e con le defezioni di Suarato e Parize per squalifica è arrivato l’ennesimo ko sul campo dell’Acireale. Si parla di Quintiliano e Diogo a dicembre dalla Paganese, si spera che questi benedetti transfert per i fratelli Villaba arrivino e poi si vedrà. Al termine del girone d’andata si tirano le somme e poi tutto può succedere sul campo e fuori dal campo. Se la Canottieri perde sul campo del Frosinone…