CLUB PARADISO: Terracciano, De Angelis (K), D'Anna, Barone, D'Antò, Di Fiore, Flaminio, Coletta, Pintauro. All. Cianniello
C.U.S. NAPOLI: Cardone, Spinelli, Caputo, Sapio, Goscè, Artiano, Spalice, Imperatore, Ercole (K), Ciscognetti, Raffio, Miccoli. All. Russo
Arbitro: Retta di Nocera Inferiore
Risultato Finale: 1-4
Reti: P.T. 4' Sapio; S.T. 6' Spalice, 10' Artiano, 11' Barone, 17' Sapio.
Ammoniti: Di Fiore, Ciscognetti, Goscè.
Espulso per doppia ammonizione al 9' della ripresa D'Anna
Falli subiti: P.T. 3-3; S.T. 2-4.
Recupero: S.T. 2 min
Note: un centinaio i tifosi accorsi per il nuovo debutto di Cianniello sulla panchina rossoblu
ACERRA. Esordio amaro per mister Cianniello: le assenze, il nervosismo e i troppi errori regalano i tre punti ad un cinico ma organizzato CUS Napoli. Out per infortunio capitan Trocchia e Di Balsamo, il Club Paradiso, perde nel riscaldamento pre-gara anche Scaniglia causa risentimento muscolare: nuovi grattacapi per il debuttante tecnico e fascia di capitano che cambia ancora proprietario passando di diritto sul braccio di De Angelis.
De Angelis, D'Antò, Di Fiore, Flaminio, D'Anna: questo il quintetto scelto da Cianniello per sfidare la sua ex squadra, che rompe gli equilibri al quarto, trovando uno strepitoso gol al volo dai venti metri, con Sapio abile a concludere in maniera perfetta uno schema d'angolo. Ancora una volta il Paradiso subisce gol nei primi minuti ed è costretto a rincorrere. La paura di perdere, dettata dalla critica classifica, non agevola la rincorsa della squadra di casa che riesce conclude, nello specchio della porta, solamente al diciottesimo minuto grazie ad un'intuizione personale di D'Anna che si libera del suo diretto marcatore e lascia partire una conclusione indirizzata all'angolino basso imprendibile per tutti ma non per Spinelli che si tuffa e mette in angolo. Dal corner successivo nasce un nuovo pericolo per i napoletani: ancora D'Anna, riceve in area, danza sul pallone, evita un avversario e conclude gonfiando la rete dal lato sbagliato. Il break rossoblu capovolge l'inerzia della gara trasformandoli in assoluti padroni del campo; predominio che non porta però il risultato auspicato: ben cinque le ripartenze in netta superiorità numerica mal gestite con Spinelli che trema sul bolide mancino al volo di Pintauro finito di poco alto sulla traversa ma resta inoperoso fino al duplice fischio.
La ripresa si apre con D'Anna e compagni che sembrano aver smarrito la vena propositiva solo due i sussulti verso la porta avversaria, il primo con Flaminio l'altro con Coletta, e tante disattenzioni in difesa. Proprio da un errato rilancio di Coletta nasce l'azione che regala il raddoppio agli ospiti: il centrale classe 92 rinvia colpendo Spalice; il quale controlla il pallone con l'avambraccio e di esterno trafigge De Angelis. Un gol di opportunismo e furbizia che mette in luce tutti i limiti della squadra acerrana e dell'arbitro che sbagliando la scelta della posizione non riesce a vedere la scorrettezza che agevola la marcatura di Spalice. Sul doppio svantaggio arriva anche la doccia gelata per la compagine casalinga che al nono è costretta giocare per due minuti con l'uomo in meno per l'espulsione, per doppia ammonizione, di D'Anna. Anche questa volta la decisione del signor Retta lascia più che qualche dubbio poiché D'Anna viene ammonito per non aver rispettato la distanza sulla rimessa laterale cosa di certo non realissima dato che il calcettista numero dieci stava indietreggiando, come richiestogli dal direttore di gara, a distanza regolamentare quando l'avversario volontariamente ha battuto la rimessa laterale colpendolo. Un errore venale quello del signor Retta che rende impossibile la rimonta acerrana: talvolta un po' di buon senso in più e il sentirsi meno protagonista agevolerebbe lo svolgimento tranquillo della gara e aumenterebbe il voto della prestazione dello stesso arbitro. Perché, purtroppo, da quel momento il fischietto della sezione di Nocera non ha fatto altro che ridicolizzare ancor di più la sua prestazione andando in tilt e innervosendo la gara. Tornando alla cronaca della gara, va segnalato il terzo gol del CUS Napoli, che sfrutta l'uomo in più andando in rete al 10' con Artiano. Nel memento più critico della gara Barone (migliore dei suoi al pari di De Angelis) scuote i suoi accorciando le distanze. Qui inizia la timida reazione dei suoi compagni di squadra che però non farà registrare nessun tiro in porta se non uno dello stesso esterno, adattato nel ruolo di pivot dopo l'uscita di D'Anna, terminato poco distante dall'incrocio dei pali. Siamo al sedicesimo e questo sarà l'ultima azione degna di nota per la squadra di casa che impotente vedrà, il minuto seguente, Sapio siglare la sua doppietta personale e portare i suoi sul 4 a 1. Finisce così la prima del Cianniello tris.
Esordio difficile che ha subito smorzato gli entusiasmi della presentazione e ricordato a tutti quando sia doveroso lavorare per colmare il gap: con la speranza che il nuovo anno possa portare via le difficoltà e le sfortune di questo 2013 portando in dote orgoglio, fame, tenacia, volontà nella testa di tutti i membri della rosa e sulla scia di ciò se a via Santa Maria la Selva si spera che possa arrivare anche quella giusta dose di fortuna che svuoti l'infermeria e accompagni la Cianniello band verso l'impresa.
Ufficio stampa A.S.D. CLUB PARADISO ACERRA
Salvatore d'Anza