Stavo pensando a cosa scrivere per fare gli auguri di Natale e mi sono imbattuto in questo post su facebook di Lorenzo Nitti che oltre ad essere un ottimo allenatore è anche un eccellente educatore. Credo che sia l’esempio migliore da trasmettere a tutti coloro che praticano il futsal, un esempio che fa capire quali sono le indicazioni da dare ai ragazzi, che bisogna cercare di crescere tutti insieme cercando la via più giusta, quella del rispetto, della lealtà, dei valori veri che ci devono essere in una società di calcio a 5. Buon Natale a tutte le società di calcio a 5 da tutti noi di punto5.it
Voglio condividere con voi un episodio accaduto nella gara del Campionato Regionale U18 di Calcio a 5 tra LPG e Napoli c5 : al secondo minuto sul risultato di 0 a 0 il portiere del Napoli effettua una rimessa dal fondo e poco dopo riceve nuovamente il pallone (senza che nessun giocatore avversario avesse precedentemente toccato il pallone). L’arbitro fischia ovviamente la punizione di seconda e… tra l’incredulità generale, mostra il CARTELLINO ROSSO al povero portiere del Napoli… reo a suo dire di aver interrotto una chiara occasione da gol!!! Per chiunque conosca il regolamento di gioco del calcio a 5, indubbiamente è un episodio a dir poco grottesco, che avrebbe potuto sicuramente far degenerare la gara…questa volta però le cose non sono andate così… il giovane portiere del Napoli seppur incolpevole, dopo aver chiesto civilmente spiegazioni al direttore di gara, abbandonava tranquillamente il campo; i dirigenti ed i giocatori seppur basiti si apprestavano a riprendere il gioco e a difendere l’inferiorità numerica… ed i padroni di casa dell’LPG decidono SPONTANEAMENTE di non attaccare, lasciano trascorrere i due minuti e solo dopo il rientro in campo del 5 giocatore del Napoli riprendono il gioco (tra gli applausi di tutti i presenti).
E’ questa la vera notizia, non il macroscopico errore del direttore di gara, bensì il comportamento esemplare di tutti i tesserati del Napoli che hanno accettato senza ulteriori e inutili proteste una decisione assurda e soprattutto il bellissimo gesto di Fair Play dei ragazzi dell’LPG che sul risultato di 0 a 0 hanno deciso di non sfruttare una ingiusta superiorità numerica. L’episodio è stato subito dimenticato e le due squadre hanno dato vita ad una gara corretta e leale.
Al di là del risultato finale della gara è sicuramente questa la vittoria più importante.
Noi addetti ai lavori siamo sempre pronti a puntare il dito contro l’assenza/carenza delle strutture, l’organizzazione pessima dei campionati, le discutibili regole decise dal Comitato, una classe arbitrale spesso scadente e non all’altezza, tutti problemi veri, reali ma che ci fanno dimenticare che chi può e deve fare la differenza siamo noi.
Sono le società, i dirigenti, i tecnici, i giocatori che con le loro scelte ed i loro comportamenti danno forma e vita a questo sport.
Non nascondiamoci dietro l’inefficienza e l’incapacità altrui ma concentriamoci su ciò che possiamo fare per far crescere e migliorare questo sport.
Il futsal è di chi lo gioca, siamo noi che possiamo e dobbiamo cambiare questo sport!
Ancora complimenti alla società, ai dirigenti e a tutti i tesserati del Futsal Sonfiditalia.