Decimo turno ricco di sorprese nel girone A in cui l'Isef espugna Caserta ed in virtù della battuta d'arresto del Benevento guadagna la leadership. Nel girone B la Bagnolese non conosce soste e infligge un rotondo 5 a 0 al Vesevo. Nel girone C non perdono colpi Scafati ed Eboli sempre appaiate in vetta.
GIRONE A
CASERTA-ISEF 6-8
Gli orange di mister Suarato espugnano Caserta e si assurgono a regina del raggruppamento. Il team di Terra di Lavoro ottiene subito il doppio vantaggio con due sigilli di Zimbardi. L'Isef non demorde e perviene al pari con De Vivo e Carillo. Quest'ultimo prende per mano i suoi regalando il momentaneo sorpasso (2-3), ma a 7' dal termine della prima frazione Tammaro impatta e manda tutti negli spogliatoi sul parziale di 3 a 3. Nella ripresa gli ospiti trovano il bandolo della matassa: De Vivo e Carillo siglano il 3 a 5. Tammaro accorcia le distanze, ma Obinu e Carillo appongono la parola "fine"al match. Il Caserta prova a reagire con Cardillo e Doganiero che rispondono all'ultima marcatura di Carillo.
NAPOLI ARPINO-BENEVENTO 7-3
Il Napoli Arpino si conferma bestia nera del Benevento: il team di mister Illiano è l'unica compagine ad aver battuto i sanniti per due volte in questa stagione. Pronto riscatto dei locali dopo il capitombolo di Solofra. Padroni di casa che conducono sempre le ostilità mantenendo un gol di vantaggio sugli ospiti nella prima parte di gara (3-2). Al ritorno dagli spogliatoi prevale il collettivo del patron De Candia che blinda il successo e ottiene la terza piazza in classifica. Marcatori del Benevento: Iannace, Aquino e Masotti. Napoli Arpino in gol con Sollo (2), Madonna (2), Liguori, Valentino, Russo.
AVELLINO-CASAVATORE 11-2
Puntuale con l'appuntamento alla vittoria, il Cus Avellino surclassa un Acacie Casavatore che rende la vita difficile ai ragazzi degli allenatori Parente e Iantosca per 10'. Gli ospiti alimentano un'avvincente botta e risposta ad inizio gara rispondendo prontamente alle prime due marcature degli irpini (2-2). Dopodichè i biancoverdi spingono sull'acceleratore ed in 15'mettono al sicuro il risultato (p.t 8-2). Accade ben poco nella seconda frazione dove i locali allungano il passivo. Padroni di casa impegnati lunedi' prossimo in una gara molto agevole al cospetto del Tuoro Adiss.
SAN SEBASTIANO-CERCOLA 2-0
Con un gol per tempo il San Sebastiano liquida un Cercola Millennio coriaceo e grintoso. Il vantaggio locale è capitalizzato da Di Sarno. Primo tempo: 1 a 0. Secondo tempo ricco di emozioni con il San Sebastiano che detiene il pallino del gioco ed il Cercola che tenta di ripartire in contropiede non essendo, pero', molto concreto sotto porta. La zampata vincente porta il nome di Spinazzoli. Prossimo turno ostico per il collettivo del patron Nutini che sarà ospitato dalla capolista Isef.
SOLOFRA-TUORO ADISS 9-4
Il Solofra non riscontra particolari problemi nell'archiviare la pratica Tuoro Adiss. Irpini traghettati dallo strepitoso Lissa, autore di cinque gol. Primo tempo con risultato tennistico: 6 a 0. Nella ripresa i padroni di casa si deconcentrano e lasciano qualche spazio agli ospiti che riducono il passivo, ma Guacci, De Stefano (2) e Vietri rendono ineccepibile il successo dinanzi al pubblico amico.
GIRONE B
BAGNOLESE-VESEVO 5-0
Devastante, cinica, spietata. La Bagnolese vince la sua decima partita in altrettante gare e mantiene invariate le distanze dall'inseguitrice Macerone. Un Vesevo volenteroso non riesce quasi mai ad impensierire la retroguardia del team allenato da Carmine Tarantino. Sansone e Mormone sono gli unici marcatori della prima frazione che termina 2 a 0 per i padroni di casa. Non perviene la reazione ospite nella ripresa e i nero-stellati amplificano il punteggio con una doppietta di Avallone e Frosolone che determinano il risultato conclusivo.
REAL MACERONE – REDAS NAPOLI 11-3
Non fallisce la seconda della classe. Il Real Macerone liquida, tra le mura amiche, la Redas e si riscatta dalla sconfitta del turno precedente. Partita in discesa per i locali già nel primo tempo: le squadre vanno negli spogliatoi con un parziale che evidenzia la netta superiorità territoriale dei padroni di casa (7-1). Al rientro in campo il trend della gara non varia e i locali arrotondano lo score del primo tempo. E' solo gloria personale per gli autori delle reti ospiti Salzano (2) e Poerio. Bene il Real Macerone mentre la Redas compie un passo indietro rispetto la vittoria esterna nel turno precedente.
TECHMADE NAPOLI-WONDER LINE 12-1
Un passivo che non ammette repliche. La Techmade vidima senza complicazioni la pratica Wonder Line e non perde terreno dalla seconda piazza occupata saldamente dal Macerone. Poco da raccontare in un incontro a senso unico ampliamente chiuso nella prima frazione (9-1). Al ritorno dall'intervallo il canovaccio della sfida è identico con la Barrese sempre in possesso palla che blinda il massimo della posta in palio. Sugli scudi La Torre, autore di un poker, Della Magna e Attanasio, protagonisti con due triplette. Anche Postiglione e Cinquegrano compaiono nel tabellino dei marcatori.
NAPOLI FLEGREA 3-5
Due squadre simili dal punto di vista tecnico se le sono date di santa ragione in quel di Napoli. L'equilibrio tecnico è testimoniato dal parziale della prima frazione (2-2) con le reti locali di Bonomo e Rocha e le marcature ospiti di Pelliccia, talentuoso giovane classe '93 risultato il migliore in campo (2). Ad inizio ripresa i ragazzi di mister Bartiromo attuano il sorpasso con Rocha, ma la Flegrea risponde immediatamente ed impatta grazie a Frangio. Gli ospiti iniziano ad orchestrare molte azioni offensive ed Esposito sbaglia un tiro libero. A 5'dal termine, pero', Frangio ed Esposito siglano il 3 a 5 che regala un'importante vittoria al club del patron Falcone.
OMNIGAS – MARIANELLA 4-4
Impattano Omigas e Marianella: è il classico match dai due volti. La prima frazione di gioco vede il predominio dei padroni di casa e il parziale ne è una conferma (3-0). Arriva la reazione d'orgoglio degli ospiti che, durante la ripresa, vale un pareggio al sapore di piccola impresa. Interpreti principali della rimonta ospite sono Vitelli e Ippoliti, entrambi autori di rispettive doppiette. Un punto che non può rendere entusiasta nessuna delle due compagini, ma che sembra il risultato più giusto per questa splendida gara.
GIRONE C
REAL BELVEDERE BATTIPAGLIA – EBOLI 3-14
Non poteva finire altrimenti lo scontro testa-coda, tra la difesa più perforata del campionato e l'attacco più prolifico. Scampagnata domenicale che permette all'Eboli di preservare la testa della graduatoria, in coabitazione con lo Scafati Santa Maria, e di arrotondare le proprie statistiche. Alla festa del gol svoltasi al "Palapuglisi" c'è spazio per tutti: Petolicchio, a segno per ben cinque volte, Giordano, autore di una tripletta, Boffa (2), Mazzeo (2), Guarnieri e Polino. Per l'Eboli la serie positiva di risultati si prolunga a sei gare. Il Real Belvedere è sempre più rassegnato al suo destino di fanalino di coda permanente.
S. LUCA – REAL AMALFI 3-6
Colpaccio del Real Amalfi. Vìola l'imbattibilità casalinga del S. Luca e si siede sul secondo gradino del podio, a sole tre lunghezze dalla leadership. Una fantastica prestazione della compagine amalfitana sin dalla prima frazione di gioco: il parziale vede gli ospiti in doppio vantaggio (2-4). Nella ripresa non varia il leitmotiv e gli amalfitani mettono in ghiaccio tre punti tanto preziosi quanto meritati. Palma del migliore in campo da assegnare ad Amato, autore di una splendida tripletta: le altre zampate ospiti portano la firma di Bonito (2) e Proto. La compagine del patron Mansi si riscatta dalla beffa della settimana scorsa contro l'Eboli e prolunga a sette gare la serie di risultati utili consecutivi (6v, 1n): la leadership è sempre più vicina. Il S. Luca dimostra di non essere in condizione ottimale ed ora l'astinenza dalla vittoria è di ben tre turni, un pò troppi per una compagine che punta a posizioni di lusso in campionato.
CITTA' DELLE ACQUE – SARNO 5-5
Il Città delle Acque impatta, davanti al pubblico amico, contro il Sarno. La prima frazione di gioco è di chiara marca locale: alla fine dei primi 30' il portiere ospite deve raccogliere per ben tre volte la palla dalla rete (3-0). Arriva, però, il calo di tensione dei padroni di casa durante la ripresa, mentre gli ospiti premono sempre di più il piede sull'acceleratore. Ne deriva una rimonta straordinaria della compagine ospite guidata da mister Manfredonia: un pareggio al gusto di piccola impresa. Nel tabellino dei marcatori locali figurano i nomi di Ingenito (2), De Felice (2) e Coppola. Tanti rimpianti in casa del Città delle Acque per non aver sfruttato il turno casalingo. Il Sarno, invece, sembra in ripresa: quattro punti nelle ultime due gare disputate sono un sintomo di salute.
SCAFATI SANTA MARIA – SAN MARZANO 8-3
Successo casalingo per lo Scafati Santa Maria. Supera, davanti al pubblico amico, il San Marzano e conserva la leadership in coabitazione con l'Eboli. Match subito in discesa per i padroni di casa: dopo solo 1' viene espulso il portiere ospite. La prima frazione di gioco si conclude con un parziale che ha il sapore di condanna anticipata per il San Marzano (6-1). Nella ripresa la furia locale si placa e gli ospiti ne approfittano per realizzare altre due segnature consolatorie. Nel tabellino dei marcatori, tra le file della compagine scafatese, spiccano i nomi di Milucci (2), Bellico (2), Somma, Gentile, Palumbo e Totio. Il triplice fischio prolunga la serie positiva di risultati dello Scafati Santa Maria, miglior difesa del torneo, a cinque turni. Piccolo passo indietro, invece, per il San Marzano dopo i tre successi consecutivi. Ma c'è l'attenuante dell'espulsione ad inizio gara del proprio portiere titolare.
ALMA SALERNO – LEONIDA GRAGNANO 1-2
Prima vittoria stagionale in esterna per il Leonida Gragnano: la ottiene sul campo dell'Alma Salerno. Non è stato tutto facile per gli ospiti poichè si assiste ad una prima frazione di gioco molto tirata: le squadre vanno negli spogliatoi a reti inviolate (0-0). Nella ripresa sono le sortite di capitan Vollaro e Cascone a decidere il match in favore degli ospiti. Tre punti che risollevano il Leonida Gragnano da una situazione di graduatoria molto complicata. Rimane relegata al penultimo posto, con il magro bottino di tre punti in dieci gare disputate, un'Alma Salerno sempre più nei panni d vittima sacrificale del campionato.