Miseria e nobiltà, i prossimi avversari dei lupi. Miseria o nobiltà, questo il dubbio dei lupi. Dopo la battuta d’arresto di sabato scorso in quel di San Giuseppe Vesuviano, il Cus Avellino C5 ha affrontato una settimana allenamenti piuttosto dura soprattutto sotto il profilo mentale: digerire la batosta maturata contro la New Team non è stato facile, soprattutto perché ha allontanato ancora di più i bianco verdi dalla zona play off. Per la verità, se il campionato finisse oggi, gli spareggi promozione non andranno a disputarsi. Questo infatti quanto sostiene il regolamento in merito:
IN ORDINE AI PLAY-OFF DEL CAMPIONATO DI CALCIO A CINQUE – SERIE C1 2010/2011, IL C.R. CAMPANIA HA DISPOSTO CHE ENTRAMBE LE GARE DEL PRIMO TURNO (2ª contro 5ª e 3ª contro 4ª) NON SARANNO DISPUTATE, NELL’IPOTESI CHE, TRA LA SOCIETÀ SECONDA CLASSIFICATA E LA SOCIETÀ QUINTA CLASSIFICATA, LA DIFFERENZA DI PUNTEGGIO IN CLASSIFICA, a conclusione della stagione regolare (anche a seguito della compilazione della cosiddetta classifica avulsa), SIA SUPERIORE A PUNTI 8=OTTO. In tutti i casi di differenza, oltre il richiamato limite, innanzi specificato, saranno considerate vincenti, con le relative conseguenze, le rispettive società (seconda e terza) in migliore posizione di classifica (anche a seguito della compilazione della cosiddetta classifica avulsa) a conclusione della stagione regolare. Il secondo turno dei play-off di Calcio a Cinque Serie C1 sarà disputato, nel rispetto dei criteri di svolgimento innanzi specificati, in qualsiasi ipotesi.
Ad oggi, dunque, il Marianella (seconda con 9 punti in più dell’Omnigas quinta) disputerebbe i play off contro la New Team (terza), lasciando fuori dai giochi Sala Consilina (quarta) e la stessa Omnigas (quinta). Avellino, che occupa la settima posizione in classifica con 43 punti, non avrebbe nient’altro da chiedere al campionato, aspettando con ansia il 19 marzo, giorno cruciale per l’Irpinia del calcio a 5, quando si disputerà il derby tra Futsal Solofra e Cus Avellino C5.
Ma pensiamo al prossimo avversario, il Maddaloni, spina nel fianco di molte squadre, compagine dura e volitiva, ostico avversario che all’andata si aggiudicò l’incontro in Terra di Lavoro per 4-3.
Per l’occasione, mister Lamparelli potrà cntare sul’intero organico a disposizione, fatta eccezione per l’estremo difensore Alfredo Tramice, ancora alle prese con problemi di carattere muscolare. Si spera ovviamente nell’apporto del caloroso pubblico amico, sempre pronto ad incitare Venezia e compagni soprattutto nei momenti difficili.
Fischio d’inizio alle 15. A dirigere il match, la sezione AIA campana ha designato la coppia formata dal signor Ciro Arcella di Ercolano (primo) e la signora Eleonora Del Giacco di Nola.
Comunicato Stampa Cus Avellino C5