E’ bastata una sconfitta contro il Parco Città per far tornare vecchi fantasmi della passata stagione, quando i calcettisti non seguivano l’allenatore e perdevano le partite in modo osceno, come è successo sabato scorso. E’ bastata solo perdere una partita per far cadere tutto l’entusiasmo che si era creato dopo l’impresa di appena 14 giorni contro l’Acerrana. Durante la gara il trainer casoriano, Rino Trojano aveva detto basta. Durante la partita ha lasciato la panchina e quando è finita la gara ha rassegnato le proprie dimissioni. Già circolavano nomi per la sua successione, Capparelli su tutti. Trojano, col passare dei giorni, ci ha ripensato e ha ritirato le dimissioni, a Pomigliano sarà ancora lui a sedere sulla panchina del Casoria. E si è sfogato, parlando di tutto:
Molte persone non hanno capito cosa è successo durante la gara, cosa ti ha spinto a lasciare la panchina?
“Quella di sabato scorso è stato un incidente di percorso, abbiamo perso un pò tutti la testa, io per primo mi prendo tutte le colpe di quello che è successo, tra il primo ed il secondo tempo c’è stato un episodio negli spogliatoi che non ho saputo gestire al meglio, durante il secondo tempo più ho praticamente perso le staffe ed alla prima occasione sono esploso, colpendo anche chi non aveva colpe”
Dopo la gara, hai rassegnato le dimissioni. Quale è stato il motivo che ha scatenato questa tua reazione?
“Ho deciso in un primo momento di dare le dimissioni perchè non sentivo più la fiducia della squadra, sembrava che qualcuno all’interno dello spogliatoio mettesse in dubbio il mio operato e quindi per il bene della squadra e dei ragazzi ho dato le dimissioni”
Cosa ti ha ferito di più in quel giorno?
“E’ stato il fatto di scagliare contro Esposito ( Giuseppe, ndr) tutto il mio nervosismo, non ci ho dormito, spero, anzi sono sicuro che per il rapporto che ci lega abbia compreso benissimo il mio gesto ed approfitto per chiedergli pubblicamente scusa”
Cosa ti ha spinto a rimanere sulla panchina casoriana?
“Mi ha fatto enormemente piacere la dimostrazione di affetto che ha avuto gran parte della squadra nei miei confronti, il giorno immediatamente successivo alla gara c’è stata una riunione con i senatori del gruppo dove sono venute fuori le reali difficoltà e come porvi rimedio. E’ stato allora che ho deciso di rimanere, mi sono detto, questa squadra è mia ed amo questi ragazzi come miei fratelli, devo fare in modo di non deludere coloro che hanno creduto in me, desidero formare un gruppo che sia coeso ed unito e che resista ad ogni attacco esterno, e poi a me piacciono le sfide, sul campo poi sapranno ricambiarmi alla grande.
Sei tu il vero artefice di questa squadra. Questa estate hai ricercato costantemente uno sponsor che garantisse almeno l’iscrizione al campionato. Cosa ti ha spinto a fare tutto questo?
“Questo è un progetto che ho dato io alla luce, è stato partorito da me e cresciuto con tutto l’amore e la passione che si ha con quello a cui ci si sente veramente legato, quasi fosse un figlio, sempre e costantemente alla ricerca di sponsor e di fondi che ci permettessero di andare avanti, e quello che mi ha dato più forza è stato vedere i ragazzi che componevano la squadra credere in me, avere tanta fiducia in quello che facevo e nel progetto che avevamo deciso di portare avanti”
Qual è il vero obiettivo della squadra dopo la sconfitta contro il Parco Città?
“Il mio è quello di tenere unito il gruppo, trasmettere serenità e tirare fuori il meglio da ognuno di loro, l’obiettivo della squadra è quello di scendere in campo gara dopo gara senza guardare la classifica e dare il meglio di se, ricambiando l’affetto ed il lavoro del mister”
Qual è, attualmente, il vero problema della squadra?
“Le chiacchiere. abbiamo bisogno tutti di un bagno di umiltà e lasciare che ci sia una sola ed unica voce, mettendo da parte i pregiudizi e le presunzioni, lasciare che ci sia una sola guida e discutere poi dopo la gara gli eventuali errori commessi”
Cosa dirai ai ragazzi stasera nello spogliatoio, per la gara contro il Pomigliano?
“Nessun discorso, è tutto alle spalle ormai, si penserà solo alla gara”
Quali sono i progetti per l’anno prossimo che hai in mente per la squadra?
“Sono già al lavoro per il prossimo anno, è difficile ma spero di riuscirci, ho un progetto di sponsorizzazione ottimo che consentirà alla squadra di fare un ottimo salto di qualità, ma questo è ancora prematuro, nei prossimi mesi ne riparleremo”
Comunicato Stampa A.S.D. Casoria C5