La Trilem conferma la propria tendenza di squadra casalinga. Il team di Orefice sfiora il colpaccio col Napolilepanto, che strappa il 2 a 2 finale nei minuti di recupero. Mini digiuno per i pomiglianesi, che hanno conquistato solo due punti nelle ultime tre gare.
LA PARTITA – Ospiti privi di Ferrante, Mascolo e Starace, col tecnico Oliva che infila le scarpette e scende in campo. La Trilem per esorcizzare lo spettro dei play-out. Il Napolilepanto per rincorrere il secondo posto. Ne viene fuori una partita non bella sotto l’aspetto tecnico, con il classico punto a testa che non soddisfa nessuno. I padroni di casa partono forte e dopo soli 10’’creano il primo presupposto per la rete, ma i successivi dieci minuti di partita regalano poco o nulla allo spettacolo e alle emozioni. La Trilem fa la partita e il Napolilepanto si mangia un gol fatto con Grimaldi che spedisce fuori a tu per tu con Pacia. Antonucci si crea due occasioni gol intorno all’11’, poi altri sei minuti di vuoto prima di tre emozioni concentrate tra il 17’e il 19’. Esposito e Marchese falliscono l’appuntamento con il gol per gli ospiti, mentre D’Addio fa tutto benissimo ma Aprile gli dice di no. Finale di tempo targato Napolilepanto ma i primi trenta minuti saranno ricordati più per il nervosismo in campo che per le giocate. Soprattutto tra Cacciapuoti e Cordua sembra esserci un conto da regolare. Tutto nella norma per carità, storie di campo che si risolvono all’interno del terreno di gioco. Nella ripresa il gioco continua a non decollare ma a differenza della prima parte arrivano i gol. Al 4’Antonucci approfitta di un pallone vagante in area e con il sinistro non può far altro che realizzare l’1-0. Il Napolilepanto reagisce subito, e dopo due giri di lancette Cordua calcia di sinistro un pallone che, leggermente deviato, assume una traiettoria imprendibile che vale il pareggio ed un’iniezione di fiducia che spinge i biancorossi al comando delle operazioni. Iazzetta, Esposito e Borriello si procurano ottime occasioni ma manca la fase conclusiva. La Trilem allora decide di punire gli avversari sciuponi con Cacciapuoti, che al 18’si trova al posto giusto al momento giusto per insaccare un pallone reduce da una deviazione decisiva. La Trilem avrebbe un paio di occasioni per chiudere la partita ma a sua volta non le sfrutta, e nel finale, dopo aver schierato Iazzetta portiere di movimento, il Napolilepanto trova il 2-2 con Esposito che deve solo spingere nel sacco l’ennesima deviazione killer che ha caratterizzato di fatto tutte e quattro le segnature della partita. Pari e patta al “Parco Taglia” di Cardito.
AI MICROFONI DI PUNTO 5 – Amareggiato il dg della Trilem Gigi Imperatore: “Partita bruttina e nervosa, però l’avevamo vinta e fa davvero male subire un gol così in pieno recupero. Per quanto riguarda il nervosismo in campo è da attribuire al comportamento di Cordua che all’andata ha mancato di rispetto a Cacciapuoti in particolare”. Non particolarmente soddisfatto anche Francesco Gargiulo, allenatore in seconda del Napolilepanto: “L’unica cosa positiva della partita è stato il gol trovato nel finale, per il resto questa era una partita da vincere e non abbiamo fatto abbastanza per farlo”.
TRILEM: Pacìa, Bernanrdo, Longobardi, Antonucci, Tranchino, Cacciapuoti, D’Addio, Lalomia, Aliano, Sammartino, Piccolo. All. Orefice
NAPOLILEPANTO: Aprile, Liccardo, Grimaldi, Marchese, Oliva, Borriello, Iazzetta, Esposito, Ciscognetti, Cordua, Guerra. All. Gargiulo
Dall’inviato Francesco Vitiello