La gara tra Maleventum e Leoni Acerra è stata sospesa a 1′ dal termine sul parziale di 8 a 6 in favore dei padroni di casa. Questa la versione dei fatti del presidente della compagine sannita, Claudio Muto: “Ad 1′ dalla fine sul risultato di 8 a 6 per noi, i tifosi del Leoni Acerra sono entrati in campo ed hanno distrutto tutto costringendo l’arbitro a sospendere la partita”. Se le cose dovessero essere andate realmente così, sarebbe omologata la vittoria a tavolino dei padroni di casa. Intanto secondo una versione non ufficiale del Leoni Acerra il tutto sarebbe scaturito in seguito all’aggressione di un tifoso locale ai danni del tecnico acerrano, Puzone, e solo successivamente a questo episodio le due tifoserie sarebbero venute a contatto.
Arriva il comunicato stampa del Leoni Acerra che riporta la propria versione dei fatti.
La società Leoni Futsal Club Acerra in merito alla partita con Maleventum tiene
a precisare che:
I tifosi del Maleventum hanno aggredito fin dall’inizio i calciatori e i
dirigenti presenti in panchina, sostando nello spazio alle loro spalle ed
impedendo ai tifosi ospiti di raggiungere quella zona a protezione dei propri
calciatori.
Nel finale di gara un tifoso di casa ha prima colpito il nostro allenatore con
un pugno facendogli perdere i sensi, poi insieme ad altri aggrediva i nostri
giocatori in campo con schiaffi calci e pugni, solo allora i nostri tifosi
hanno cercato di difendere i propri calcettisti ed amici. Fa sorridere che il
presidente del Maleventum spieghi la cosa così: “i tifosi del Leoni Acerra sono
entrati in campo ed hanno distrutto tutto costringendo l’arbitro a sospendere
la partita” , come se i nostri tifosi fossero stati colpiti improvvisamente da
schizofrenia. Il Maleventum ad Acerra è stato trattato benissimo, mentre
l’ospitalità che hanno offerto è stata vergognosa e stomachevole, così come ci
avevano accennato altre formazioni beneventane del nostro girone, certo non ci
aspettavamo in questo modo.
Comunicato stampa Leoni Acerra
La nostra testata giornalistica si dissocia dal contenuto di questo comunicato non avendo alcuna prova documentata dei fatti raccontati. Non esercitando mai la censura, la pubblichiamo per dovere di cronaca, ma il denunciante se ne assume tutte le responsabilità in ragione alla descrizione dei fatti essendo questo soltanto il suo punto di vista. La società Maleventum, o chi si sentisse coinvolto, avrà la stessa possibilità di controreplicare, se lo ritenesse opportuno.
la redazione di punto5.it