Club Paradiso bello ma non vincente: l’assenza di un pivot di ruolo come D’Anna e Lanzetta (ambedue squalificati) si fa sentire e alla fine avrà la meglio il cinico Cales. Pronti via passano solo quattro minuti ed è subito pericoloso con Auricchio che ruba palla nella sua trequarti e s’invola in solitaria verso la porta difesa da Carusone il quale esce in scivolata e lo atterra. Rigore netto per tutti ma non per il signor Alessandro Salemme che lascia correre.
Le prime vere e proprie occasioni sono, però, ad opera dei padroni di casa con Bosco che, al 4’, dialoga con Benincasa e conclude; la palla taglia tutto lo specchio della porta e termina sul fondo. Cinque minuti più tardi è ancora Bosco a creare pericoli con una conclusione che si stampa sul palo. Ma passare in vantaggio sono, a sorpresa, gli ospiti con Vincenzo Di Balsamo che lascia partire una conclusione dai quindici metri che, complice la deviazione di Bosco, beffa il numero uno di casa e termina in rete. La rete cambia l’inerzia del match con il Club Paradiso che assume il controllo della gara creando occasioni e pericoli; l’occasione più ghiotta arriva al 16’ sui piedi di Terracciano che ignora De Simone liberissimo sul secondo palo e prova il pallonetto… traiettoria che però non sorprende Carusone che tocca e devia in corner. Dal calcio d’angolo successivo scaturisce l’azione che porta altra ombra sull’operato del fischietto della sezione di Caserta: traversone a mezza altezza di Terracciano con Ruozzo che, nel tentativo di anticipare Di Balsamo, tocca con il braccio destro. Anche qui rigore nettissimo per tutti ma non per il direttore di gara che evidentemente non conosce alla perfezione i regolamenti di questo sport.
Nel finale di tempo si fa nuovamente pericoloso il Cales e al 28’ trova la rete del pareggio: verticalizzazione per Benincasa, il numero 9 gioca con il fisico e con le mani spingendo Auricchio, che tentava di anticiparlo, e indirizzando, a quel punto senza alcun tipo di opposizione, la sfera dove De Angelis non poteva arrivare. De Angelis che invece molto più poteva fare al 31’ sulla velleitaria conclusione dalla distanza di Ruozzo che, rimbalza sul viscido terreno di gioco, goffamente scivola tra le gambe del portiere acerrano e termina in rete.
Termina così il primo tempo con il parziale di 2-1. Inizia la ripresa ma il Club Paradiso non se ne accorge regalando i primi minuti ai padroni di casa; ad approfittarne è Ruozzo che prima colpisce una traversa e poi triangola con Benincasa e realizza la terza rete casertana. La rete dei padroni di casa scuote gli acerrani che lentamente carburano e al nono, grazie ad una splendida azione personale di Di Balsamo, rientrano in gara; il ventenne calcettista acerrano realizza così la prima rete stagionale e riapre il match. Risultato che rischia di cambiare nuovamente 45 secondi più tardi grazie con una conclusione dalla distanza di Rosario D’Antò che si stampa sul palo e poi termina sul fondo. La gara ora è equilibrata e divertente con rapidi capovolgimenti di fronte; capovolgimenti che convogliano in gol al 17’ grazie ad un’azione di Bosco conclusa con il facile tap-in di Benincasa: 4-2. La rete non abbassa i ritmi si susseguono occasioni ed emozioni come al 26’ quando, curiosamente, viene assegnata una rimessa laterale ai padroni di casa; dopo che la palla era terminata fuori per la deviazione di Lavagna sulla conclusione di Auricchio. Mentre che gli ospiti, stupiti, chiedono spiegazioni per l’accaduto, al direttore di gara, il Cales rieffettua la rimessa in gioco. La palla termina a Benincasa che, senza problemi, chiude virtualmente il match.
Gli ospiti si sentono derubati e reagiscono d’impeto riaprendo il match con Auricchio; stesso Auricchio che, al 30’, con un diagonale chirurgico diretto all’angolino riapre ufficialmente la contesa. Contesa che ora è in bilico con gli acerrani che operano un vero e proprio tour de force; tour de force che, però, si rivelerà sterile e, dopo due minuti di recupero, termina la gara. 5-4 tra polemiche, rimpianti e dubbie decisioni arbitrali.