Un team solido e ben organizzato che da quasi un ventennio tiene alto l’onore del calcio a 5 sannita, puntando ogni anno su giovani di belle speranze, migliorandoli sia sotto il profilo sportivo che umano: il Campana è una delle compagini storiche del futsal regionale.
Una delle colonne portanti della società beneventana è il direttore sportivo Giovanni Ferrara, che dal 2003 fa parte della della famiglia grigionera e che nello scorso week end è stato vittima insieme a patron Piero Campana di un agguato messo in atto dai tifosi del Mercogliano.
“Ciò che è successo sabato non è spiegabile, lo sport dovrebbe aggregare, non provocare tali fenomeni”: così esordisce il direttore ai nostri microfoni. “Non voglio dare risalto a queste persone, preferisco parlare della mia squadra”.
I risultati raggiunti fino a questo punto del campionato rispecchiano i vostri obiettivi d’inizio stagione?
“Sicuramente. In estate abbiamo costruito una rosa di qualità ma molto giovane, bisognosa di crescere e far esperienza. Dopo un avvio non entusiasmante, però, i risultati stano arrivando. Il nostro obiettivo è migliorare partita dopo partita”.
Che insidie nasconde la prossima sfida casalinga contro la Calorese?
“Con gli eclanesi non sarà per nulla semplice. I nostri avversari si sono rinforzati durante la sessione invernale del mercato, il loro rendimento è migliorato in maniera evidente. Anche se in trasferta difficilmente riescono a conquistare i 3 punti, è comunque una formazione in grado di dar fastidio a chiunque”.
Qual è il vostro segreto?
“Gruppo e organizzazione. Anche se sulla carta siamo dei dilettanti, noi chiediamo grande professionalità a staff e calcettisti. Fortunatamente sono circondato da persone serie che s’impegnano in maniera esemplare durante tutto l’arco della settimana”.
La favorita per la promozione?
“A questo quesito non so dare una risposta concreta, ma sia l’Agostino Lettieri che i Sanniti Five Soccer sono in grado di puntare al salto di categoria. Seppur con caratteristiche diverse, sono due ottime compagini”.
Il suo saluto ai tifosi?
“Li ringrazio per il calore che ci dimostrano in ogni match. Il loro attaccamento è commovente: grazie per l’apporto che ci fornite, siete la nostra forza”.