
Vincenzo Giusti, 34 anni, ha iniziato a praticare il futsal con il Giugliano di Natella, poi le esperienze al Calamoresca, Traiconet, Marano, Omingas, Juve Scampia e alla fine l’approdo da 4 anni all’Aversa. Nasce laterale, adesso gioca da pivot e i suoi gol sono sempre determinanti.
Una squadra con alti e bassi, però ora siete là a lottare per i playoff.
Vero, siamo discontinui ma questo è dovuto ad una società che è rinata quest’anno con l’avvento con i due nuovi presidenti Luigi Abate e Giuseppe Muratori, persone che bisogna solo ringraziare per la loro serietà e onestà e voglia di mettersi in gioco. Abbiamo molti giovani pronettenti che devono acquisire quel poco di esperienza in più per poter fare un ulteriore salto di qualita.
Che girone è il vostro, campionato chiuso?
Per quanto mi riguarda è un campionato molto equilibrato e molte partite sono determinate dal fattore campo ma la maggior parte delle squadre, vedi la classifica cortississima, stanno sullo stesso livello. Penso che sia chiuso per quanto riguardo la vetta, il Lausdomini è di categoria superiore ed è giusto che si trovi là e lo vinca. Ma i play off sono alla nostra portata e ci proveremo.
Dividi la fascia di capitano con Fusco, due parole su di lui
E’ un ragazzo molto umile, buon calcettista e sopratutto un buon capitano. Purtroppo un infortunio lo sta tenendo fuori e quindi abbiamo dovuto far a meno anche della sua presenza e grinta per un bel pezzo di stagione.
Chi è Vincenzo Giusti fuori dal campo
Giusti Vincenzo fuori dal campo è un semplice operaio e papa’ di due splendidi figli, un ragazzo umile. Non piace elogiarmi, preferisco che siano gli altri a giudicarmi, io cerco di essere solo me stesso dire sempre ciò che pensa e cercare di fare il possibile per migliorarsi.
Fatti una promessa per l’anno venturo
Promesse per l’anno venturo non ne posso fare, posso solo sperare di praticare questa disciplina che per me è unica. Nonostante la mia età un po’ avanzata ho ancora tanta voglia di dare tanto a questo sport perché a me ha dato tanto.

Vincenzo Giusti, 34 anni, ha iniziato a praticare il futsal con il Giugliano di Natella, poi le esperienze al Calamoresca, Traiconet, Marano, Omingas, Juve Scampia e alla fine l’approdo da 4 anni all’Aversa. Nasce laterale, adesso gioca da pivot e i suoi gol sono sempre determinanti.
Una squadra con alti e bassi, però ora siete là a lottare per i playoff.
Vero, siamo discontinui ma questo è dovuto ad una società che è rinata quest’anno con l’avvento con i due nuovi presidenti Luigi Abate e Giuseppe Muratori, persone che bisogna solo ringraziare per la loro serietà e onestà e voglia di mettersi in gioco. Abbiamo molti giovani pronettenti che devono acquisire quel poco di esperienza in più per poter fare un ulteriore salto di qualita.
Che girone è il vostro, campionato chiuso?
Per quanto mi riguarda è un campionato molto equilibrato e molte partite sono determinate dal fattore campo ma la maggior parte delle squadre, vedi la classifica cortississima, stanno sullo stesso livello. Penso che sia chiuso per quanto riguardo la vetta, il Lausdomini è di categoria superiore ed è giusto che si trovi là e lo vinca. Ma i play off sono alla nostra portata e ci proveremo.
Dividi la fascia di capitano con Fusco, due parole su di lui
E’ un ragazzo molto umile, buon calcettista e sopratutto un buon capitano. Purtroppo un infortunio lo sta tenendo fuori e quindi abbiamo dovuto far a meno anche della sua presenza e grinta per un bel pezzo di stagione.
Chi è Vincenzo Giusti fuori dal campo
Giusti Vincenzo fuori dal campo è un semplice operaio e papa’ di due splendidi figli, un ragazzo umile. Non piace elogiarmi, preferisco che siano gli altri a giudicarmi, io cerco di essere solo me stesso dire sempre ciò che pensa e cercare di fare il possibile per migliorarsi.
Fatti una promessa per l’anno venturo
Promesse per l’anno venturo non ne posso fare, posso solo sperare di praticare questa disciplina che per me è unica. Nonostante la mia età un po’ avanzata ho ancora tanta voglia di dare tanto a questo sport perché a me ha dato tanto.