L'avventura delle iseffine per la conquista dello Scudetto è cominciata con un pareggio, conquistato a denti stretti dopo un primo tempo da dimenticare.
Le ragazze allenate da mister Conza nella prima metà della gara subiscono i contropiedi delle avversarie, in un campo difficile e sotto un sole cocente. Così la Pro Reggina all' 8' trova il primo gol con Arena, che un minuto dopo raddoppia grazie ad un rigore alquanto dubbio concesso dall'arbitro. L'Isef stenta a reagire e la squadra calabrese ne approfitta al 14' per mettere a segno un'altra rete, questa volta siglata da Violi. La squadra di Reggio Calabria è bravissima ad approfittare dei pochi spazi concessi dalle iseffine, che negli ultimi minuti della prima metà della gara provano a chiudersi per limitare i danni. Il primo tempo si conclude sul 3 – 0. Un risultato nettamente a favore delle padrone di casa, che lascia sbigottiti tutti gli iseffini, abituati a vedere trionfare le proprie ragazze.
La ripresa, però, riesce a rasserenare gli animi dei napoletani. Al 9' Gimena Blanco accorcia le distanze, dando uno spiraglio alla propria squadra, che sembra essersi risvegliata da un insolito torpore. Così la solita Nanà al 13' realizza anche la rete del 3 – 2. La partita si fa sempre più dura, con le padrone di casa che vorrebbero impedire a tutti i costi la rimonta, ancora memori della gara di Palermo, dove l'A.S.D. Sporting Club P5 riuscì a recuperare lo svantaggio di 2 – 0, raggiungendo il pareggio. La Pro Reggina pensa bene di chiudersi nella propria metà campo e l'Isef prende in assedio la porta avversaria, riuscendo a concretizzare grazie al prezioso contributo del capitano, Lina Flaminio, che al 22' realizza il gol del pareggio. Le iseffine cominciano a credere di poter raggiungere anche la vittoria e ci provano in tutti i modi, ma la sorte sembra aver già scelto il risultato finale della gara. Così non si riescono a concretizzare né le tante conclusioni, in tre delle quali le Oranges arrivano a colpire anche tre pali nell'ultimo frangente, e nemmeno l'unico tentativo con cui la Pro Reggina nel secondo tempo prova a superare la propria metà campo approfittando dello sbilanciamento dell'Isef, tutta protesa in attacco. La gara si conclude 3 – 3.
Un risultato che sa di amaro, ma dal quale si può solo trarre insegnamento. Le fasi nazionali sono di tutt'altro livello se paragonate a quelle del campionato regionale, che l'Isef ha dominato senza problemi. Le iseffine hanno tutte le potenzialità per essere competitive anche nelle fasi nazionali. Ora occorre tramutare il potenziale in realtà, e per farlo bisogna innanzitutto prendere consapevolezza delle proprie capacità.
Ad attendere la femminile dell'Isef sul campo del Pequeno Estadio domenica 31 maggio ci saranno le lucane dell'A.S.D. Cavaliere Matera, una gara di certo più abbordabile, ma da affrontare con la massima concentrazione per evitare brutti scherzi, che non possiamo più permetterci. Forza ragazze!