Arriva immediata la replica di Luigi Longobardi, presidente dello Scafati Santa Maria, sulla proposta di Edoardo Cardillo, patron del Napoli Vesevo, in merito ad una possibile grande società e le sue parole lasciano aperta più di una possibilità."Fino ad ora nessuno ci ha contattato, ma è indubbio che questa proposta possa essere interessante. Non le nascondo che era una mia idea di qualche anno fa, quella cioè di fare un grande club di calcio a 5. poi bisogna valutare tante cose, dagli aspetti economici alle persone e tirare le somme". Una clamorosa possibilità dunque che Longobardi non esclude: "Tutto è possibile, anche l'ipotesi di fare una grande società mettendone insieme altre due, ma alla fine bisogna dar conto agli interessi comuni. Noi su Scafati siamo radicati, abbiamo molti sposnor che ci seguono ed è ovvio che spostarci dal nostro territorio dovrebbe avere un senso e, soprattutto, dovremmo valutare in primis se i nostri sponsor hanno la volontà di farlo. Con Cardillo possiamo parlare in quest'ottica, se ha voglia di farlo, ci si conosce e poi si possono prendere decisioni comuni o ognuno andare per la propria strada". Ma sull'ipotesi di prendere un titolo è chiaro: "Non è nella mia intenzione rilevare un titolo, un discorso è pensare di allargare la società e, dunque, ragionare nell'ottica precedente con l'avvocato Cardillo o col Napoli Futsal e allora pensare di fare anche la serie A2 ed un altro è prendere un'altra società. Vogliamo portare avanti il nome di Scafati e non abbiamo intenzione di buttare via il nostro titolo. Per ora ci affideremo solo al ripescaggio e non faremo alcun passo più lungo della gamba, altrimenti ricominciamo dalla B". Fair play economico, dunque, senza follie, anche per lo Scafati e il presidente Longobardi chiude con una frase che dice tutto: "Non è la volontà che determina la scelta ma la possibilità".