Marianella-Avellino 5-5
MARIANELLA: Scarallo, Sommella, Battaglia, Albano, Mascolo, Borriello, Starace, Esposito, Armonia, Oliva, Battimiello, Pezzella. All. Cervo
AVELLINO: Tramice, Rizzo, Balestrieri, N. Esposito, Galatafiore, Di Marzio, Venezia, Erba, Cretella, Stiano, Parente, G. Esposito. All. Lamparelli.
MARCATORI: 5’, 19’, 52’ Esposito (M), 9’ Borriello (M), 27’, 31’ Erba (A), 37’ Starace (M), 40’ Stiano (A), 42’, 58’ Parente (Avellino).
MIGLIORI IN CAMPO: Esposito (Marianella), Erba e Parente (Avellino)
Il Marianella sfata il tabù Avellino, bestia nera che l’anno scorso aveva rifilato due sconfitte in altrettante gare, ma non puo’ ritenersi pienamente soddisfatto di un pareggio che con maggiore attenzione si sarebbe potuto trasformare in vittoria. Tuttavia il pari sta stretto anche agli irpini che pagano un avvio di gara sottotono per poi sfoderare tutte le loro qualità nella seconda frazione.
IL MATCH– Per 25’ i padroni di casa gestiscono perfettamente la contesa suggellando subito un break di due marcature messo a segno da Esposito e Borriello. Mister Cervo ordina ai suoi di mettersi sulla difensiva, attendere gli ospiti e ripartire in contropiede. La truppa giallo-nera rispetta pedissequamente i dettami del trainer lasciando pochissimi varchi agli avellinesi. In una fulminea azione di rimessa sale in cattedra Esposito che delizia la platea siglando il 3 a 0 di tacco lasciando il bravo Tramice basito. Sul 3 a 0 il Marianella commette il grave errore di staccare la spina e deconcentrarsi. A pochi istanti dal gong che annuncia la fine della prima frazione Erba coglie un preciso assist di Parente e realizza il 3-1 che accompagna entrambe le squadre negli spogliatoi. I locali non metabolizzano il gol ospite e ne subiscono un altro al rientro dall’intervallo firmato dall’inossidabile Erba. Partenopei abili a rinsavire rapidamente traghettati dal rapidissimo Starace che sguscia nelle retrovie irpine e ipnotizza Tramice per la quarta volta (4-2). Reazione immediata del team di Lamparelli affidata alle sortite di Stiano e Parente che riequilibrano i conti. La partita sembra potersi incanalare verso un successo locale quando Esposito trova lo spiraglio giusto per firmare il 5-4 a 10’ dal triplice fischio. Ma Parente rovina la festa dei supporters locali agguantando nuovamente il pari. Per le susseguenti proteste il direttore di gara mostra il cartellino rosso ad Esposito, il quale lascia il Marianella in inferiorità numerica negli ultimi 3’. L’Avellino non approfitta della superiorità ed alla gli unici sorrisi trapelano solo dalla panchina bianco-verde.
POTEVA ANDARE PEGGIO– Soddisfatto a metà il tecnico del Marianella, Alberto Cervo: “Analizzando solo il finale possiamo reputarci soddisfatti. L’Avellino è sempre una signora squadra e negli ultimi istanti, causa l’espulsione di Esposito, poteva segnare il gol che ci avrebbe tagliato le gambe. In settimana lavoreremo molto sull’aspetto psicologico perché nella ripresa abbiamo subito un calo di concentrazione che stava costandoci caro”.
IL PARI CI STA STRETTO– Traspare un pizzico di rammarico dalle parole dell’allenatore irpino, Enzo Lamparelli: “Sono contento per il pareggio se consideriamo che prima del match un’auto si è guastata e alcuni giocatori sono giunti in ritardo. Per questo motivo il nostro primo tempo è stato un po’ scialbo. Ci sono, invece, dei rimpianti perché avremmo meritato di violare la Tendostruttura di Piscinola vista la prestazione offerta nella ripresa”.