LA GIORNATA – Dopo quello con il Napoli di sette giorni prima, il Napoli Vesevo si aggiudica anche il derby con la Napoli Futsal Barrese con un perentorio 3 a 0 dinanzi ad una grande cornice di pubblico. Si conclude così nel migliore dei modi il terribile trittico riservato dal calendario alla compagine cara al presidente Edoardo Cardillo, che nel giro di una settimana raccoglie ben 7 punti grazie alle due vittorie nelle sfide stracittadine ed al pareggio ottenuto contro la corazzata Luparense nel recupero infrasettimanale della prima giornata di campionato. Un bottino davvero eccellente, che avrebbe potuto essere ancor più cospicuo tenuto conto della straordinaria prestazione e del rocambolesco pari subito in rimonta proprio ad opera dei campioni d'Italia in carica: recriminazioni di poco conto dinanzi all'impatto molto più che positivo che il Napoli Vesevo, che resta pur sempre una neo-promossa, ha avuto con la massima serie. Un pizzico di rammarico peraltro subito cancellato per l'appunto dal successo conquistato nell'atteso e sentito derby del PalaCercola. Inizio di stagione che invece non sorride proprio alla Napoli Futsal Barrese, ferma ancora al palo in classifica a quota 0 punti, in compagnia di un Pescara capace di farsi sorprendere tra le mura amiche anche dall'altra matricola Kaos Bologna(2-6). Da segnalare per quel che concerne le zone alte della graduatoria il pareggio del Bisceglie sul campo dell'Arzignano (4-4) e quello della Marca Trevigiana in quel di Cagliari contro l'Atiesse (2-2), con i pugliesi ed i veneti che proseguono dunque a braccetto la loro corsa in vetta alla classifica in attesa del posticipo che vedrà impegnata la Luparense contro l'Augusta. Contro il Montesilvano non va per l'ennesima volta oltre il pari (1-1) una spuntata Lazio, che centra il suo quarto X stagionale in altrettante gare fin qui disputate. Ritrova i tre punti il Napoli di Batista, che s'impone nell'anticipo sul Cagliari (6-2) e lo scavalca in graduatoria.
LA PARTITA – La Napoli Futsal Barrese recupera in extremis Ninho Pelentir ma nel contempo è costretta a rinunciare al febbricitante Bico, così il quintetto di partenza è costituito da Bragaglia, De Luca, Schurtz, Rodrigo e Romulo Bertoni. Sull'altra sponda Maurizio Deda può contare su un Antonio Campano in non perfette condizioni fisiche in quanto anch'egli reduce da un forte attacco influenzale e punta inizialmente su uno starting-five composto da Bernardi, Almir Rossa, Bresciani, Rogerio e Sandrinho. Buono l'avvio di gara dei padroni di casa, che dopo appena 30" vanno vicini al vantaggio grazie ad un pregevole spunto di Massimo De Luca, che su una ripartenza scaturita da una palla persa da Rogerio supera Bernardi in uscita e tira a botta sicura ma un difensore avversario gli nega la gioia del gol respingendo la sfera proprio sulla linea di porta. La reazione degli ospiti si concretizza con una conclusione di Almir Rossa respinta da Bragaglia. Poco dopo lo scoccare del 4' De Luca scarica lateralmente per Schurtz, tiro immediato e palo pieno, scena che si ripete anche un minuto più tardi con il montante opposto colpito dallo stesso De Luca su assist di Romulo Bertoni. All'8' Fornari si produce in una delle sue solite azioni travolgenti ed il sinistro ad incrociare viene respinto alla grande dal portiere avversario. Gara molto combattuta anche se non spettacolare, con le due compagini che continuano a fronteggiarsi a viso aperto. L'equilibrio viene rotto a pochi secondi dallo scoccare del 12' da Antonio Campano, che al termine di un'ottima azione manovrata riceve palla da Sandrinho e dal limite dell'area di rigore lascia partire un tiro che va ad insaccarsi alle spalle di Bragaglia. Rinvigorito dal vantaggio, il Napoli Vesevo rischia di meno rispetto a quanto fatto in avvio di partita e va anche vicino al raddoppio con Bresciani che per poco non beffa l'estremo difensore di casa con un pallonetto arrivato dopo il solito passaggio illuminante di Sandrinho. Prima dell'intervallo la Napoli Futsal Barrese ha una clamorosa doppia chance per pareggiare, ma Bernardi è davvero superlativo opponendosi prima alla conclusione ravvicinata di Ninho e poi al tentativo di tap-in a botta sicura di Romulo Bertoni. In avvio di ripresa il team di mister Deda attua un pressing alto che costringe gli avversari ad uscire con non poche difficoltà dai propri dieci metri. Al 2' Campano scambia con Fornari e poi viene frenato dall'uscita a valanga di Bragaglia, mentre una manciata di secondi più tardi è Bresciani a ciabattare la conclusione da posizione molto invitante. Supportata da una condizione atletica apparsa approssimativa oltre che da una panchina non certo lunga, la formazione di Mauricio De Andrade e Geppino Balzano dà la sensazione di dover necessariamente attendere l'errore degli avversari per provare a colpire in ripartenza. Al 5' uno scambio tra Rogerio e Sandrinho consente a quest'ultimo di andare al tiro con palla che termina di un soffio a lato. Poco dopo è ancora una volta Bernardi a salire in cattedra con un intervento da applausi su una tremenda bordata di Ninho, duello che si rinnova anche 20" più tardi con il medesimo risultato. Al 6', sugli sviluppi di uno schema da calcio piazzato, Rogerio scarica per Taborda ed il destro del giocatore argentino termina non molto lontano dalla porta avversaria. Al 9' è tutto il PalaCercola ad alzarsi in piedi per applaudire una splendida giocata di capitan Fornari, che con un autentico gioco di prestigio sfiora quello che sarebbe stato con ogni probabilità il gol dell'anno. Gara che s'infiamma, con capovolgimenti di fronte a ripetizione. Su una ripartenza della compagine rossoblu Rogerio prima recupera palla e poi si attarda a rinviarla, consentendo a Schurtz di andare alla conclusione da posizione molto ravvicinata, ma Bernardi dimostra ancora una volta tutte le sue qualità compiendo un vero e proprio miracolo. Sull'altra sponda una ripartenza degli azzurri vede Fornari servire un assist al bacio per Almir Rossa, che calcia incredibilmente alto sulla traversa. Il Napoli Vesevo sembra avere in pugno il match, ma non riesce a mettere a segno il colpo del ko così che la situazione si complica a 5' dalla fine con il quinto fallo di squadra, ma poco dopo lo scoccare del 15' è Almir Rossa a farsi perdonare l'errore commesso qualche minuto prima scaraventando in fondo al sacco un perfetto assist di un altruista Melise. I rossoblu cercano di giocarsi il tutto per tutto inserendo Ninho Pelentir nel ruolo di portiere di movimento, ma la scelta si rivela infelice poiché una manciata di secondi più tardi è Sandrinho ad andare in gol con un preciso pallonetto dalla propria metà campo. Partita virtualmente chiusa, la Napoli Futsal Barrese continua ad attaccare con grande generosità ma anche con molta confusione, respinta peraltro dalle straordinarie parate di un Bernardi a dir poco eccezionale. La gara si chiude così tra gli applausi ed i cori di gioia della torcida azzurra.
LE INTERVISTE – Al termine del match è raggiante e non potrebbe essere altrimenti Maurizio Deda: " Una vittoria importantissima, ottenuta con una prestazione non certo esaltante come quella offerta contro la Luparense ma di grande spessore soprattutto dal punto di vista del carattere e della determinazione. Tre partite in appena sette giorni non sono facili da affrontare, per giunta tutte impegnative e con grande dispendio di energie, ne siamo usciti bene con sette punti. Oggi ci attendeva un compito arduo contro una Napoli Barrese assetata di punti, non tutti i giocatori erano in perfette condizioni, qualcuno addirittura con la febbre. In verità devo ammettere che anche gli avversari avrebbero meritato qualcosa in più, soprattutto per quanto fatto in avvio di partita, ma questi sono tre punti che mi tengo molto stretti". Poi il tecnico partenopeo spegne sul nascere eccessivi entusiasmi:"Sognare? E' vietato sognare, noi dobbiamo stare tranquilli e restare con i piedi per terra. Dobbiamo soltanto continuare a lavorare e migliorarci di giorno in giorno, poi sarà come sempre il campo a dare le risposte". Stanco e visibilmente debilitato dai postumi di un attacco influenzale che ne aveva messo in dubbio la presenza fino alla vigilia, ma Antonio Campano non aveva nessuna intenzione di saltare il derby ed anzi ha messo la sua firma sul tabellino:"Non potevo mancare, il mister mi ha chiesto se fossi in grado di giocare e gli ho dato tutta la mia disponibilità. Per fortuna è andata bene, sono riuscito anche a sbloccarmi mettendo a segno il mio primo gol stagionale. Credo che abbiamo tutte le carte in regola per giocarcela con ogni tipo di avversario, l'importante è continuare a lavorare bene". Sull'altra sponda è laconico il commento del tecnico Geppino Balzano: "Un vero peccato, ad inizio gara abbiamo sfiorato il vantaggio in più circostanze. Siamo rimasti in partita fino al loro raddoppio, poi è chiaro che siamo crollati psicologicamente. Occorre invertire assolutamente la tendenza ed incominciare a fare punti, altrimenti la strada si farà veramente dura per la salvezza. E' chiaro che urgono degli innesti per rendere più competitiva ed omogenea la rosa, almeno un pivot ed un laterale veloce".
TABELLINO GARA
NAPOLI BARRESE-NAPOLI VESEVO 0-3 (p.t. 0-1)
NAPOLI BARRESE: Bragaglia, Bertoni Rod., De Luca, Rescia, Ferreira, De Oliveira, Schurtz, Bertoni Rom., Pelentir N., Esposito, Caregnato, Sinno. All. Balzano.
NAPOLI VESEVO: Lotito, Iannone, De Luca, Bresciani, Rossa, Campano, Melise, Rogerio, Fornari, Taborda, Sandrinho, Bernardi. All. Deda
ARBITRI: Giacomin (Mestre) e Spalla (FO)
CRONOMETRISTA: Cuono di Nocera Inf.
MARCATORI: 11'52" Campano (NV) del p.t.; 15' 02" Almir Rossa (NV), 15'41" Sandrinho (NV) del s.t.
NOTE: Spettatori 400 circa. Ammoniti: Campano (NV), De Luca (NB), Taborda (NV). Tiri liberi: 0/0 e 0/0
Alfredo Trovato – Addetto Stampa Napoli Vesevo