CADI ANTINCENDI REGGIO: Ferrara, Lovatel, Vadalà, Oliveri, Bianco, Marcianò, Labate, Durante, Martino, Juninho, Surace, Lo Gatto. All.: Emo.
C & C CONTROL GRAGNANO: Irollo, Galasso, Santoro, Aiello, Cuomo, Durante, Mansi, Paulinho, Serginho, Machado, Anderson Faoro, Micheletto. All. De Angelis.
ARBITRI: Lombardi di Roma e Stampacchia di Modena. voto 6
MARCATORI: tutti nel pt: 5'30'' Marcianò (R), 6' Serginho Scavassa(G).
AMMONITI: Mansi, Bianco, Serginho Scavassa, Juninho, Paulinho, Durante. Spettatori 250circa
Lutto in casa Aequa Gragnano, in queste ore si è spento il papà del Presidente del sodalizio Antonio Pepe.
La società, a nome di tutti i suoi tesserati, si associa al dolore che ha colpito la famiglia Pepe, ed esprime il proprio sentito cordoglio.
LA GARA:
Solo un punto per l'Aequa Gragnano, ma quanti rammarichi per le occasioni sprecate sopratutto nel finale di gara, quando, per ben due volte gli uomini di De Angelis si sono trovati in superiorità numerica e non sono riusciuti a concretizzare.
Comunque è un punto importante, preso su un campo ostico, per usare un eufemismo, a proposito davvero da condannare l'attegiamento di alcuni "pseudo" tifosi nei confronti della panchina gragnanese per sputi ed insulti vari, che comunque serve a sboccare la classifica che vedeva lo score gragnanese fino ad oggi inchiodato ancora sullo "zero".
Primo tempo di marca gragnanese, nonostante mister De Angelis ad un certo punto ha dovuto fare di necessità virtù per la perdita dopo di Anderson Faoro, entrato da pochi secondi e falciato da tergo da un avversario, non sanzionato nemmeno con un ammonizione e costretto a lasciare il campo e a non rietrare più in gara.
Quindi, nonostante gli uomini contati, il Gragnano domina la prima frazione, è Durante che dopo pochi minuti mette di poco a lato su una imbeccata preziosa di Paulinho, e poi dopo è ancora Scavassa a mettere fuori da posizione favorevole. Ma, nel momento migliore del Gragnano ecco il pasticcio del sabato, azione confusa in area gialloblè e Paulinho nel tentativo di anticipare un avversario mette la palla nella propria rete.
L'Aequa risponde subito ed impatta, con Sergio Scavassa, appostato come un falco sul secondo palo. Il Gragnano sale di tono ed all'8^ non viene sanzionato un rigore nettissimo a Rino Santoro per un atterramento plateale.
Nella ripresa, il Reggio entra in campo più determinato, ma sono rare le incursioni che possono impensierire Denis Michieleto, anzi, anche se i gialloblè sono più guardinghi, sono loro a creare le occoasioni più pericolose, ma che al momento della concretizzazione sfumano come etere in aria, ad eccezione della traversa piena colpita da Sergio Mansi che chiede ancora vendertta.
La partita nel finale si infiamma sul piano agonistico, con rapidi capovolgimenti di fronte, ma proprio nel finale sono i gialloblè sciupare 3-4 contropiedi, di cui almeno un paio clamorosi. Ufficio stampa Gragnano.