GRUPPO SPORTIVO ISEF-ACIREALE 4-4
ISEF: Valdano, Demunno, Aliserti, Esposito, Crema, Aprea, Suarato, Cavalli, Ganci, W. Villalba, Carcatella, Piedimonte. All. Fuentes.
ACIREALE: Barravecchia, Bonventre, Farina, Bidinotti, Ficili, Finocchiaro, Floriddia, Bianchi, Marchese, Marletta, Tomarchio, Rizzo, Tornatore. All. Bosco.
ARBITRI: Tragapale (Roma) e Muccardo (Roma)
MARCATORI: 7' Marchese (A), 15' Crema, 17' e 18' Bianchi (I), 19' Rizzo 23' e 28' Marchese (A), 39' Suarato (I)
NOTE: Spettatori circa 200.
Eccoci qui, davanti al foglio bianco prima di iniziare il racconto di una partita che avrebbe tanto da dire, con diversi episodi da analizzare, ma un unico sincero sentimento: il rammarico. Il rammarico per non aver saputo resistere altri 40 secondi, il rammarico per una vittoria (sarebbe stata la quarta di fila) sfumata quando se ne poteva già gustare il sapore dolcissimo, il rammarico per un'impresa che era davvero dietro l'angolo. Eppure va detto che i granata sono stati capaci di compiere una rimonta strepitosa, risalendo dal 3 – 1 che stava maturando alla fine del primo tempo, fino al vantaggio del minuto 28, trascinati dalla prova STRAORDINARIA di capitan Marchese. Ed allora vien da riflettere e forse alla fine, smaltita la delusione, analizzando tutto a mente fredda, si può anche essere soddisfatti, si tratta pur sempre di un punto d'oro in casa di una della big del campionato.
LA CRONACA
Accoglienza splendida quella che il Gruppo Sportivo Isef riserva alla società granata, rappresentata dai dirigenti Rosario Corvaia, Ugo Petrina ed Angelo Battiato.
Mister Bosco in settimana ha lavorato sodo su due aspetti. Intanto quello psicologico, chiarendo ai suoi ragazzi che si trattava di una gara certamente importante, ma per nulla decisiva. Il secondo di aspetto è puramente tattico, ovvero la volontà di imbrigliare il più possibile il gioco offensivo dei campani, limitando la forza dei vari Villalba e Suarato. Non per questo i granata rinunciano ad attaccare ed anzi al settimo sono già in vantaggio. Christian Rizzo si procura un rigore, trasformato un minuto dopo da Marchese. Reazione locale immediata e rappresaglia furiosa, al '15 è già parità. Un pallone allontanato non benissimo dalla difesa arriva a Crema che non perdona. L'Acireale perde un pò l'orientamento e commette in pochi minuti sesto e settimo fallo. In entrambi i casi il tiro libero di Bianchi è terribile, Barravecchia battuto in fotocopia ed Isef avanti 3-1.
Colpo che metterebbe al tappeto chiunque, ma non quest' Acireale dal carattere forte. Bidinotti e compagni si riorganizzano, riprendono a correre e creare occasioni e quando mancano soli 60 secondi alla fine del tempo accorciano le distanze con Rizzo, il quale festeggia nel migliore dei modi la convocazione in Nazionale maggiore per le amichevoli di martedì e mercoledi prossimi con la Bielorussia in programma a Pesaro ed Urbino.
Dopo il riposo torna in campo un gruppo in maglia granata se possibile ancora più affamato di gol e punti. Dopo 3 minuti arriva il pari. Freccia Verde Gigi Marchese scaglia uno dei suoi dardi terrificanti e velenosi, Valdano è sorpreso ed inchiodato.
Ma non basta. Arriva pure il gol del sorpasso. Ripartenza rapidissima dopo un'azione locale, il pallone finisce sul destro di Marchese e lui non tradisce mai, Valdano è costretto ad inginocchiarsi di nuovo per raccogliere il pallone in fondo al sacco. L'Isef non ci sta e prova pure col portiere avanti, ma accade poco fino all'ultimo minuto, poi 60 secondi non adatti ai cuori deboli.
Bidinotti recupera palla e calcia verso la porta lasciata libera per attaccare con l'uomo in più. Il tempo si ferma mentre il cuoio attraversa lo spazio che lo separa dalla porta. Tutti pronti ad esultare, ma invece della rete viene clamorosamente scosso l'incrocio dei pali, PAZZESCO. La beffa è lì ad attendere i granata. Venti secondi dopo, infatti, Suarato sfrutta in corner per trovare la deviazione del pareggio partenopeo.
Adesso l'inerzia è dalla parte dei padroni di casa che provano pure a vincere e costruiscono la palla gol buona. Walter Villalba batte a botta sicura trovando sulla propria strada un Barravecchia in versione Spiderman, risultato al sicuro.
Finisce 4 – 4, imbattibilità e primato mantenuti. Ed allora alla domanda d'inizio pezzo rispondiamo che si deve essere soddisfatti. L'Acireale c'è è dirà la sua per l'intero campionato.
Ufficio Stampa Acireale