Gli Stregoni Five Soccer tornano in campo in vista della terza giornata di campionato. La squadra del tecnico Roberto Sanginario è in cerca del tris di vittorie, ma prima ci sarà da affrontare la traserta in terra irpina contro il Città di Ariano. In vista del prossimo match ha parlato Christian De Fraanco, pivot dei rosanero che nell’ultima partita ha messo a segno la sua prima marcatura stagionale.
Christian, un avvio positivo per gli Stregoni Five Soccer…
“Dopo il lavoro che abbiamo fatto durante il pre-campionato, direi che è stato un bell’inizio. Con il mister Sanginario ci vogliono sempre cinque o sei giornate per smaltire la fatica della preparazione”.
Fisicamente come ti senti?
“Avendo un fisico più pesante e alto all’inizio ho delle difficoltà, faccio fatica, ma poi verrò fuori. Ho avuto già il mister Sanginario e con il tempo, dopo aver smaltito la preparazione potrò offrire maggiore contributo alla squadra”.
Sabato si giocherà contro il Città di Ariano, tris di vittorie?
“Sicuramente il tris. Solo vincendo possiamo trovare fiducia in noi stessi e regalarci altri successi”.
Continuare a vincere anche per raggiungere la salvezza, l’obiettivo principale della società…
“Ovviamente, è il nostro obiettivo primario. Una volta che avremo raggiunto la quota di 36 punti, potremo concentrarci su altro. Per il momento va bene così”.
In questi giorni hai avuto un po’ di influenza, ma per sabato recuperi?
“Assolutamente, farò di tutto per essere in campo sabato. Non mi ferma niente, ci tengo a dare il mio contributo alla squadra”.
Con quale spirito e mentalità affronterete gli avversari?
“Quelli di sempre: impegno, professionalità e voglia di vincere, quest’ultima è la prima cosa”.
Sabato è arrivata anche la tua prima gioia personale, il riferimento è al tuo gol…
“E’ stata una marcatura un po’ fortuita, ma è pur sempre un gol che ci da morale”.
L’importante è lasciare il segno…
“Si, è sempre bello entrare nel tabellino”.
Da te ci si aspetta tanto in squadra?
“Per come mi gestisce e mi apprezza il tecnico Sanginario, credo di si. Lo ringrazio per l’opportunità che mi sta dando, quest’anno faccio un ruolo nuovo che non avevo mai fatto: il pivot. Devo ancora assimilare i movimenti, ma grazie al mister e all’esperienza di gente come Pinto, riesco a lavorare sereno e imparare. E’ importante questo per raggiungere tutti insieme l’obiettivo finale”.