30 anni non ancora compiuti, è lui il nuovo timoniere del Napoli calcio a 5. Dopo diversi anni passati alla guida del settore giovanile prima del Pianura, poi via via con tutte le fusioni che hanno portato al Napoli C5 passando per Bagnolese e Real Napoli, Carmine Tarantino si affaccia per la prima volta sul palcoscenico della Serie A2, raccogliendo il testimone di Lello Di Costanzo. Tanti successi per lui con il vivaio: 2 scudetti Allievi, 4 coppe Campania Juniores, 3 titoli regionali Juniores, una semifinale nazionale Juniores. Ora però c’è il grande salto: “Tra due domeniche festeggerò il mio 30esimo compleanno, proprio il giorno dopo il debutto casalingo, e credo che sia giunto il momento di buttarsi nella mischia – esordisce Tarantino -. Gli stimoli sono enormi, non sarebbe esatto dire che sono pronto perchè c’è tanto da imparare da giocatori e allenatori più esperti. Da par mio spero di aver fatto un percorso giusto e di portare le mie motivazioni al servizio della squadra. A prescindere dai risultati – continua il tecnico – sarà importante il confronto con calcettisti del calibro di Campano e Bertoni, gente che ha fatto la storia di questo sport ed allenarli per me rappresenta motivo d’orgoglio. Ci tengo a ringraziare Lello Di Costanzo: un po’ lo scorso anno ma soprattutto questo inizio di stagione in cui l’ho seguito come collaboratore mi hanno arricchito e spero di mettere in pratica quello che è il mio bagaglio”. Tarantino non vuole sentir parlare di obiettivi: “L’avvio di campionato è stato difficile, non ci poniamo dei target ma se riusciamo a recuperare la serenità possiamo divertirci. I giocatori che ho a disposizione hanno qualità ed esperienza, ma per me che vengo dal settore giovanile sarà importante che i giovani apprendano dai loro compagni più blasonati: molti dei ragazzi su cui stiamo puntando sono Juniores che l’anno scorso giocavano con gli Allievi, si tratta in molti casi di classe ’94 per cui il minutaggio è relativo ma conta la voglia di apprendere. Se dimostreranno di meritare spazio non sarò certo io ad avere paura di dargli fiducia, anche se va detto che in un campionato difficile come l’A2 bisogna fare maggiore attenzione nel lanciare elementi così giovani. Discorso diverso per Bellico e Thiarley, che sono più grandi e se dimostreranno di meritarlo avranno senza dubbio il loro spazio”. Domenica Carmine Tarantino farà il suo esordio in panchina in trasferta contro il Giovanile, in un match che rappresenta un crocevia importante per il Napoli dopo una settimana travagliata.