Brutto e fortunato, il Cus Avellino C5 batte a Bacoli il Pegaso Capo Miseno 5-4, ma nulla cambia in classifica.
Un Cus Avellino dai due volti riesce, nonostante tutto, ad avere la meglio su un Pegaso Capo Miseno volitivo e mai domo. I lupacchiotti sbancano l’Oblio di Bacoli col risultato di 5-4, dopo una prima frazione di gioco in cui Venezia e soci hanno dominato, a cui però è seguita una ripresa in cui i soliti momenti di defillance e la poca lucidità in fase di possesso hanno permesso ai flegrei di pervenire al pareggio.
PRIMO TEMPO – Prima frazione di marca ospite: ad aprire le danze Milito, che manda in rete in scivolata la sfera dopo una carambola in area. Dopo pochi minuti è ancora Avellino ad andare in gol, con Erba che sfrutta bene una triangolazione innescata da Padovano. Marrone firma il tris per gli ospiti sul finire di primo tempo.
SECONDO TEMPO – Al rientro dagli spogliatoi, è sempre Avellino a tenere in mano il bandolo della matassa. Dopo sette giri di lancette è capitan Venezia a beffare Di Falco, con una zampata che mette una seria ipoteca sui tre punti. Mai fare i conti senza l’oste, altrimenti detto mai farsi vedere sazi dall’avversario. E così inizia la rimonta dei padroni di casa, che riescono a pattare i conti. 4-4, i direttori di gara decidono per due minuti di recupero. Quando mancano 4 secondi alla fine delle ostilità, ci pensa Parente con un gran tiro a beffare l’estremo difensore di casa e siglare il poverissimo per i bianco verdi, che ottengono tre punti non senza sudare. Una vittoria che però serve a poco, vista la vittoria del San Marzano sul Futsal Solofra, che lascia invariato il gap in classifica proprio con gli irpini, ancora fuori dalla girandola dei play off per un regolamento decisamente anomalo.
Barbara Guerriero-addetto stampa Avellino