Octava, addio ai sogni di salvezza diretta. I corallini cedono in casa nello scontro diretto contro il Cus Avellino (4 a 3 per gli irpini il punteggio finale), complicando notevolmente l’obiettivo permanenza in Serie C1. A tre giornate dal termine la squadra allenata da mister Volpe è terzultima con 28 punti, la quota salvezza è a 34 (posizione occupata proprio dall’Avellino), ma adesso è bene guardarsi le spalle, il penultimo posto, che vale la retrocessione diretta in C2, è distante solo 2 lunghezze (il Solofra insegue l’Octava con 26 punti). Octava con molti assenti,Volpe schiera dal primo minuto Cerino, Filippo Improta, Iorio, Catapano e il neo-acquisto Alessandro Improta. Inizio partita piuttosto noioso, la tattica degli ospiti è chiara, difesa attenta e ripartenze veloci. A metà tempo Iorio porta i suoi avanti con una gran botta di sinistro. Il tempo si chiude, però, con gli irpini avanti 2 a 1, su entrambi i gol (siglati da Parente e Giusti) difesa corallina piuttosto ferma. Al 9’ st ancora Iorio trova la splendida rete del pari. Ci sarebbe una vita per trovare il preziosissimo gol del vantaggio, ma l’Octava si fa prendere dalla frenesia, si innervosisce a causa di alcune discutibili decisioni degli arbitri e finisce col perdere tranquillità. Su un calcio di punizione gli ospiti trovano la rete del 3 a 2 (ancora Parente), poi Alessandro Improta si fa espellere per doppio giallo, in inferiorità numerica temporanea Cerino prima para un tiro libero poi però capitola ancora (Giusti); serve a poco la marcatura di capitan Romano, finisce 4 a 3 per gli irpini. Sconfitta forse immeritata, viste le tante chance create in avanti dal “cinque” torrese. Volpe analizza con la solita lucidità la caduta: “Sono costretto a ripetere sempre le solite cose – ha detto nel post-gara il tecnico –, il nervosismo che abbiamo mostrato a metà ripresa ci è stato fatale, è vero che i direttori di gara hanno contribuito ma la colpa è nostra. Siamo frettolosi, non ragioniamo, gestiamo male le situazioni di gioco, per di più commettiamo troppi falli in zone del campo in cui è veramente inutile commetterli e ci ritroviamo con 5 falli quando manca ancora tanto alla fine del tempo. Fortuna? Quella aiuta gli audaci – ha ammesso Volpe –, noi evidentemente non ce la meritiamo in questo momento”. Nel prossimo turno trasferta a dir poco ostica sul campo del Napoli Lepanto quarto in classifica.