Aveva ragione mister Caliendo ad affermare che contro il Napoli ci voleva la “partita perfetta”. Probabilmente la differenza tra la gara di andata persa dal Napoli a Cicciano per 4-3 e la gara di ritorno disputata a Cercola Lunedi 25 aprile e vinta dal Napoli per 15-2, è veramente troppa. Ma si sa, la differenza la fa anche il parquet, dove i ragazzi di mister De Michele e mister Di Sarno si allenano almeno 3 volte a settimana. Di conseguenza il valore degli allievi del Napoli non fu sminuito nella gara di andata e ne il valore dei ragazzi di Cicciano può essere sminuito dalla sconfitta della 5° giornata di ritorno. Gli adolescenti sono fatti così, grosse prestazioni ma anche momenti no. Diventa quindi determinante, non solo il terreno di gioco, ma anche il lavoro dei mister e dirigenti per sostenerli e spronarli in continuazione affinché comprendano che una grossa prestazione e la vittoria di un campionato sono frutto di un duro lavoro che si deve fare negli allenamenti. Tra il Napoli e la Virtus Cicciano c’è da un po’ di tempo una certa amicizia ed alla fine della gara oltre ai complimenti reciproci (perchè la società sta facendo veramente un buon lavoro con i suoi ragazzi) si è parlato anche di futuro e di collaborazione e per questo ringraziamo di cuore il presidente per la stima che ha verso il nostro lavoro nel settore giovanile. Passando alla cronaca della partita c’è da dire che, se c’è stata una partita perfetta, questa è stata disputata dagli allievi del Napoli. I ragazzi tenevano molto a questa gara e si erano preparati bene perchè sapevano che si giocavano il campionato anche se il lavoro da fare è ancora molto in vista di due dure trasferte. La gara è chiusa in circa 10 minuti durante i quali i ragazzi del Napoli si portano sul 5-0. Il primo tempo termina 9-1 e il risultato parziale toglie ogni speranza di rimonta ai ragazzi di Cicciano. Nel secondo tempo altre 6 marcature per il Napoli ed una per gli avversari che fissano la gara sul 15-2. Mattatori della giornata Varriale C e Murolo con un poker a testa. Non è da meno De mata con una tripletta. Splendida doppietta di Molaro (classe 98) e un gol a testa per Quaglietta, e Vicidomini. Le marcature sono aperte da Quaglietta che delizia la platea con le sue magie; Varriale Cristian è oramai un bomber incontenibile e concreto; Murolo è calcettista di livello superiore e va in gol con naturalezza ma non è da meno il capitano, Marco Varriale, che si fa però prendere ancora dalla sua emotività ma nonostante tutto porta entusiasmo e voglia di vincere al gruppo. Rocha W, l’altro 98 convocato, si destreggia ormai come un veterano ma è un pò condizionato da un dolore al ginocchio; De Mata, con una prestazione maiuscola, dimostra ancora una volta di essere maturato nel carattere; il “solito” Galluccio è autore di una prestazione da categoria superiore; Vicidomini è una garanzia e crede sempre di più nelle sue possibilità. Anche per i portieri il mister non ha lasciato nulla al caso “blindando” la porta con Liccardo, un classe 96 titolare anche nella Juniores. Ma, come se non bastasse, è stato convocato anche il bravissimo Russo (classe 98) che con grande serietà si è accomodato in panchina pronto ad ogni evenienza. Insomma, un gruppo che cresce, come prestazioni e come amicizia dei singoli componenti; l’attaccamento alla maglia è grande ma ora bisogna stare con i piedi per terra e lavorare ancora di piu’ negli allenamenti. Da segnalare nel Cicciano l’ottima prova di Arvonio che si è un pò elevato sugli altri compagni con una prestazione veramente coraggiosa e caparbia. Un po’ sottotono De Rosa ma forse c’era in lui e negli altri compagni un certo timore reverenziale verso i più “quotati” calcettisti del Napoli; la crescita e l’esperienza sicuramente farà di questi ragazzi dei calcettisti di valore.
addetto stampa settore giovanile Napoli c5