PAGANI – Il sogno della Virtus Cicciano di rivincere la Coppa Italia di serie D si spezza al “Palazzurro” di Pagani contro gli aversani del Volturno. Una gara dai due volti quella giocata al palazzetto salernitano gremito di tifosi di entrambe le tifoserie che hanno regalato spettacolo e una bellissima giornata di sport. Il primo tempo è stato ben giocato da una ottima Virtus con il Volturno in difficoltà mentre nella seconda frazione sono stati i casertani a prevalere e a portarsi a casa il trofeo. La partenza dei gialloneri era da paura: Marco Vecchione puntava la difesa casertana e trafiggeva il portiere, erano passati appena 41 secondi dall’inizio della gara. I ciccianesi sulle ali dell’entusiasmo continuano a gestire la gara e a respingere gli attacchi del vigoroso e combattivo pivot di colore Assemian e dei pericolosi Orabona e Colurcio. A metà della prima frazione arrivava anche il raddoppio firmato da Raffaele Eboli su pregevole assist di Ciro Caliendo. Era lo 0-2 che sembrava far pendere la coppa di nuovo verso la bacheca della società guidata dal vulcanico e mai domo patron Giovanni Napolitano. Ma il futsal, come il calcio, è strano e bello e il Volturno si rimetteva in partita grazie a un generoso rigore accordato dagli arbitri per un fallo di mano in area di Antonio Caliendo e trasformato a fil di sirena da Orabona dopo che lo stesso giocatore aveva dovuto ripetere (dopo aver segnato) un tiro libero concesso poco prima. Un gol che peserà (e molto) sull’economia della gara e la tenuta nervosa delle due compagini. Nella ripresa il Volturno esplode letteralmente trascinato dal suo straniero: è suo l’assist per il pareggio di Colurcio. Lo stesso laterale poco dopo trafigge Tanzillo su calcio da fermo e effettua il sorpasso. La Virtus reagisce rabbiosamente e pareggia con un guizzo di Caliendo su assist di Eboli e con gli avversari in inferiorità numerica per l’espulsione di Orabona per doppia ammonizione. Ma subito dopo un errore su rimessa laterale della Virtus concede al Volturno la ghiotta occasione di ripassare ancora in vantaggio: Assemian passa all’incasso e realizza il nuovo sorpasso. Il quintetto ciccianese accusa il colpo più del dovuto e si deve ancora inchinare alla potenza del pivot che realizza anche il 5-3. Lauro prova anche Crescenzo Caliendo come portiere di movimento: niente da fare la gara è finita e il terzo gol personale dello scatenato Assemian è solo per i tabellini. Finisce così con il Volturno a festeggiare il titolo regionale conquistato con la Virtus in campo applaudita a scena aperta dai tanti tifosi venuti da Cicciano. Si chiude il cassetto dei sogni: la coppa ha un nuovo padrone. Un boccone amaro e indigesto. Mister Nello Lauro eviterebbe volentieri il supplizio dell’intervista al termine della gara che ha visto festeggiare il Volturno. “Abbiamo giocato una buona gara solo nella prima frazione: siamo partiti benissimo e stavamo facendo una discreta gara. Il rigore nel finale di tempo ci ha dato una mazzata. E poi di fronte avevamo una squadra forte, ben organizzata con ottime individualità. Nella ripresa loro hanno giocato meglio di noi e alla fine hanno meritato la vittoria. Mi spiace per i tanti tifosi che sono venuti a seguirci e che voglio ringraziare per gli applausi finali. Mi spiace anche per i ragazzi che pur non avendo giocato la miglior gara stagionale hanno dato tutto e vanno solo lodati per il fantastico cammino fatto per arrivare fino al Palazzurro e per Giovanni, il presidente che ci è stato sempre vicino: tutti meritavano questa soddisfazione. Abbiamo commesso – aggiunge il giovane tecnico ciccianese alla sua prima stagione in panchina – diversi errori dettati dalla foga e dall’inesperienza ma queste sconfitte sono salutari per una squadra giovane e quasi interamente rinnovata e ringiovanita. Non è stato nemmeno facile giocare senza Onorato, Manganiello (in panchina anche da infortunato per stare vicino ai compagni e prossimo all’operazione al menisco) e Infante (70 gol stagionali, ndr) ma il calcio è anche questo, spesso è una questione di dettagli. Dobbiamo chiudere questa bellissima quanto dolorosa parentesi e concentrarci sul campionato: abbiamo raggiunto la vetta e vogliamo giocarci partita per partita la promozione”. Deluso anche il patron Napolitano: “E’ stata una grande festa di sport, peccato perchè avevamo in pugno la partita ma nel secondo tempo siamo mancati. Ora pensiamo al campionato, perchè siamo primi e possiamo giocarcela con il Maddaloni”.
IL TABELLINO
Volturno-Virtus Cicciano 6-3
Volturno: Virgilio, Assemian, Fusco, Fedele, Candida, Orabona, Tirozzi, Colurcio, Menditto, Cinquegrana, Giordano. All’D’Ambrosio
Virtus Cicciano: Tanzillo, Acerra, Guarnieri Caliendo A., De Risi, Eboli, Caliendo C., Russo Ch., Ioime, Caliendo Cr.
Reti: Assemian (3), Colurcio (2), Orabona (Volturno), Vecchione, Eboli, Caliendo (Virtus Cicciano)
Comunicato stampa Virtus Cicciano