Dopo la conquista del titolo regionale Juniores 2013, p.Federico de Candia fa il bilancio della seconda parte del cammino dei gruppi che vede l’eliminazione della Under21 ai 16° con il secondo posto in Campania, la conquista del titolo regionale e l’accesso alle fasi nazionali da parte della Juniores, la conquista del titolo provinciale e l’accesso alla fasi regionali per giovanissimi e allievi.
Under21: anche se c’è sempre l’amarezza umana per una eliminazione, possiamo ritenerci soddisfatti del lavoro di mister De Michele e Tarantino con questo gruppo formato da ragazzi allievi e juniores, da 2 classe 93 e da Bellico classe 91. L’obiettivo è stato raggiunto perchè non era corretto far sentire le nostre aspettative sui ragazzi, soprattutto dopo la decisione di non utilizzare fuoriquota e di far fare esperienza a molti nostri under21, come Avallone, Madonna, Granata, Mormone, Davascio e Campolongo che avrebbero potuto dare una mano per far riposare i più piccoli impegnati anche in altre categorie. Questi ragazzi (tutti in prestito) stanno dimostrando il loro valore. Diamo merito ai vincitori del Napoli FSM che rappresenteranno degnamente la Campania a livello nazionale. Obiettivo raggiunto anche rispetto ai valori che cerchiamo di far crescere nei nostri ragazzi, dando l’esempio noi più grandi, come è avvenuto dopo l’esonero dalla prima squadra di mister De MIchele. Abbiamo arginato la comprensibile delusione dei ragazzi facendo capire loro che l’amicizia tra noi addetti ai lavori non si discute mai anche se si prendono strade diverse. E per questo veramente ringrazio tutti a nome di tutta la società. Pochissime ammonizioni, rare squalifiche, mai atteggiamenti sbagliati dei ragazzi dal campo verso il pubblico, insomma la vittoria più bella per noi: la serietà, la responsabilità e la sportività dei nostri ragazzi.
Juniores: nessuno nega che, insieme al percorso formativo-sportivo, puntavamo a traguardi alti con la nostra Juniores formata da Frosolone, Arillo, D’Avalos, Pazzi, Pantanella e Tafuni: tutti campioni d’Italia della categoria conosciuti ormai da tutti per la loro bravura e preparazione. Ma anche qui, la vittoria sportiva, passa in secondo piano, a livello di mia soddisfazione personale, rispetto al lavoro di amalgama che insieme a De Michele, prima, e Tarantino poi, abbiamo fatto con questo gruppo per far legare tante mentalità diverse aggiungendo Canneva, Profeta, Varriale, Murolo e i portieri Liccardo e Petrone (provenienti da un altro gruppo). Anche qui possiamo registrare un comportamento sostanzialmente corretto di tutti i ragazzi e il rispetto degli avversari. La dimostrazione e la soddisfazione sta nel fatto che i ragazzi temevano il gruppo del Napoli SM Scafati e non si sono mai montati la testa; il massimo rispetto per tutti porta sempre all’assenza di sorprese (rispetto ai valori in campo) in tutte le competizioni. Anche qui grazie veramente ai mister e a tutti gli addetti.
Allievi: è chiaro che, rispettando il nostro modo di fare sport, quanto più scendiamo di categoria cronologica tanto più aumenta la nostra attenzione e vicinanza ai ragazzi. Gli Allievi sono un gruppo a cui teniamo molto, sono in un età molto particolare ed i nostri addetti ai lavori sono preparati per curare il rapporto con loro: unica garanzia per ottenere risultati in base al loro valore. Il nostro gruppo allievi è molto valido e le difficoltà vissute, affrontate e superate sono frutto di un grosso lavoro. Complimenti veramente a tutti per la conquista del titolo provinciale a cui si aggiungono altre vittorie personali che restano nel segreto e nel cuore dello spogliatoio.
Giovanissimi: dopo le affermazioni sugli allievi, diventa semplice capire che i Giovanissimi sono il nostro “fiore all’occhiello”. Questa è la categoria che da più soddisfazione a livello di rapporti educatori/ragazzi e l’unica difficoltà sta nel tenerli insieme perchè a questa età si cambia facilmente idea rispetto alla scelta dello sport da praticare. La vicinanza costante ad ognuno di loro e il rapporto con i loro genitori è il segreto per ottenere il massimo dai piccoli atleti a livello umano-scolastico-sportivo. Ringrazio i loro genitori per la stima che mi attestano ogni giorno. La mia gratitudine e chi li ha guidati e a chi li sta guidando in questa fase
Pulcini/Esordienti: Mister Occhino è il “nostro Esperto” per queste categorie. Superbo lavoro il suo, attestato dall’affetto che i ragazzi gli portano. Naturalmente non si fanno bilanci sui risultati in queste categorie: la società è soddisfatta in pieno del lavoro svolto. Dispiace dirlo ma molti addetti ai lavori si ostinano a parlare di sfide, di avversari travolti, di avversari surclassati o distrutti!! Bisogna invece capire la filosofia e la maestria della federazione che ci da delle regole veramente straordinarie dal punto di vista educativo-sportivo che riguardano i piccolissimi atleti. Se bisogna fare 3 tempi per ogni gara facendo giocare tutti, dobbiamo preoccuparci di non creare troppa competizione e, a mio avviso, non parlare di risultato finale e di classifiche. Dico questo senza la pretesa di insegnare ma semplicemente per dare un piccolo contributo.
Ora ci avviamo verso la fase nazionale Juniores e le fasi Regionali Allievi e Giovanissimi. Auguro un buon lavoro e attesto ancora una volta la mia stima verso i tecnici Tarantino, Di Sarno, Occhino, Paudice, Turo, Zannetti e Bellobuono. Un ringraziamento al mio amico Mister Claudio De michele per tutto cio’ che ha insegnato e insegnerà ai ragazzi. Dopo i play out di serie A, mister Tarantino mi ha promesso che si occuperà a tempo pieno di tutti i gruppi giovanili, coadiuvato da tutti, ed io cercherò di stargli vicino come ho sempre fatto con i miei tecnici mettendo i presupposti per un amicizia duratura e per arrivare ai chiarimenti necessari per arrivare a riprendere a lavorare come ad inizio anno così come è desiderio del Presidente Veneruso.
Un ringraziamento fortissimo al nostro dirigente “il grande” De milato che fa il suo lavoro con professionalità e passione; un grazie a Sarnataro che tra pulmino, casacchine, spray e improvvisate da dirigente sta dando il suo prezioso contributo; grazie a Berna e Alfonso per i vari “lavaggi” e la disponibilità nelle Emergenze.
Ho voluto aggiungere a questo articolo la foto degli esordienti che hanno iniziato i primi calci sul piccolo campetto parrocchiale. La varietà dei colori di pelle e di abbigliamento, la splendida trasandatezza dei piccoli che non guardano all’estetica ma vogliono solo dare calcio al pallone, la gioia sui loro volti da la carica a noi adulti e diventa uno sprone per noi “addetti” a continuare con il dialogo e la collaborazione per sforzarci e migliorare questo bellissimo mondo del calcio a 5 ……………….il mio sogno nel cassetto è la nascita di tante scuole di base in tante Parrocchie della nostra regione, nello stile degli oratori salesiani e, chissà, che con la federazione e tanti appassionati, non si possa realizzare tutto questo……
P.F.D. SETTORE GIOVANILE NAPOLI CALCIO A 5