
Raffaele Moccia si rimette in sella. Dopo l’esperienza in chiaroscuro con il Futsal Sbarra, il tecnico è pronto per ricominciare da una nuova esperienza. E riparte dalla Caivanese: “Ho scelto Caivano per una serie di motivi – spiega a punto5.it – mi piace il progetto, la società e’ composta da persone serie, c’e il mio grande amico Palumbo Salvatore, ma la cosa che mi ha colpito di più e’ il lavoro assiduo nel sociale, aprendo una scuola calcio gratuita per tutti, su un territorio storicamente difficile. Questa e’ un progetto che fa onore al presidente e a tutta la società”. E’ appena iniziata l’estate, il mercato di conseguenza inizia a farsi rovente, Moccia però ci va cauto: “Per le operazione in entrata ci stiamo muovendo, l’obiettivo è di rinforzare ulteriormente la squadra. Cerchiamo calcettisti che sposano il progetto e che vogliono vestire questa maglia con onore. Il presidente ha delineato le strategie e bisogna assolutamente rientrare nei parametri prefissati. Nomi? E’ ovvio che ho fatto delle richieste, con la società ci stiamo muovendo per concludere al più presto delle trattative, e’ anche essenziale ripartire dagli elementi dell’anno scorso, come Somaripa ed Antonucci. Comunque a breve ci saranno le prime ufficialità”. Secondo le ultime indiscrezioni, le possibilità che venga accolta la richiesta di ripescaggio in C1 della Caivanese sono altissime. Il tecnico però non dà importanza alla categoria: “Credo che ci siano buone possibilità per il ripescaggio, ma l’esito non cambierà i nostri piani. Penso che quest’anno più che mai non ci sarà grossa differenza tra la C1 e la C2”. Infine una battuta sull’eventualità di prendere degli under, soprattutto se sarà Serie C1: “Sugli under, nei nomi fatti alla società ci sono diversi ragazzi a prescindere dalla regola, come sapete e come ho dimostrato negli anni scorsi, amo lavorare con i giovani, hanno molta più voglia di apprendere e si mettono a completa disposizione del mister”.