Insieme a Russo è il colpo che innalza notevolmente il tasso tecnico del Casavatore. Enrico Longobardi, dopo l’esperienza agrodolce con il Napoli Vesevo, scende di categoria e va ad arricchire un campionato di C1 che si preannuncia tra i più competitivi degli ultimi anni.
Enrico, qual è il tuo bilancio dell’esperienza al Napoli Vesevo?
“Sicuramente positivo, visto che ho giocato tutte le partite: ringrazio i miei allenatori Centonze, Florio e De Michele per la fiducia che mi hanno concesso. Sotto l’aspetto sportivo è vero che siamo retrocessi, ma senza rimpianti perchè in campo abbiamo dato tutto fino alla fine”.
Cosa ti ha spinto ad accettare l’offerta del Casavatore?
“In primis la stima che ho per il presidente Caturano, poi perchè visti gli ultimi acquisti credo che ci divertiremo”.
Con il tuo arrivo, aggiunto agli altri acquisti su cui spicca Russo, il rientro di Varriale e Armonia e la rinconferma del blocco dello scorso anno, credi che la tua squadra possa essere accreditata alla vittoria del campionato?
“Sicuramente siamo completi in tutti i reparti ed altamente competitivi”.
Alla luce del mercato delle altre squadre, come vedi il prossimo campionato di C1?
“Sarà un torneo di altissimo livello, con quattro o cinque compagini che annoverano giocatori di categoria superiore: Afragola e New Team in prima fila con i miei amici fraterni Attanasio, D’Argenzio e D’Addio. Senza dubbio ci siamo anche noi, ma per ora sono solo sensazioni e sarà il campo a decidere”.