Una vittoria e tre sconfitte per le squadre campane impegnate nel quarto turno di serie A2, ma stati d’animo completamente differenti per le compagini nostrane inserite nel girone B della seconda categoria nazionale.
L’Orange Passion cede di schianto, ma non demeritando contro il Putignano nello scontro diretto per la bassa classifica. La squadra di Lapuente resta in partita per almeno 30 minuti effettivi, ma è attanagliata ancora dal dilemma shakespeariano dell’essere o non essere compagine in versione definitiva.
Preparazione atletica e roster ridotto per i padroni di casa consentono alla squadra pugliese di imporsi in rimonta e mettere a referto ben tre goal del portiere Soso che spezzano le gambe agli arancioni di Boccia.Il tecnico spagnolo vorrebbe avere in squadra i due Villalba e il giovane Felipe Melo, ma se la Federazione non accelererà la formalizzazione dei transfer tutto sarà perso anche perché il campionato non aspetta.
Lo Scafati ancora una volta non riesce a sfatare il tabù trasferta, ma mettere in difficoltà la Cannotieri Lazio, vera corazzata del girone, non è cosa da poco. La gara sempre in bilico viene decisa da una rete del portiere a poco dalla fine ed è il manifesto del livello di competitività per il tram di Pierrotti che ha ancora fermo ai box Schleder, una pedina importantissima in chgiave futura.
Il Napoli calcio a 5 di Di Costanzo cede di schianto contro il Fasano che vince e ringrazia i partenopei. Dopo un buon primo tempo, cala nella ripresa permettendo alla truppa di Pannarale di rimontare le due reti di svantaggio con un black out che ha dell’incredibile. Considerando l’assenza di Campano e il rientro di De Luca le cose possono solo migliorare anche se l’espulsione ingenua di Atkinson priverà gli azzurri di un altro giocatore la prossima settimana e considerando l’organico anche in questo caso ridotto, c’è il rischio che le lamentele delle ultime settimane continuino nella stessa direzione. Ci sono giocatori come Rodrigo Bertoni costretti a fare gli straodinari, giocando quasi 40 minuti ed è ovvio che queste non sono premesse per arrivare ad un obiettivo che vada oltre una tranquilla salvezza.
Il Napoli Ma.Ma. vince la prima gara della stagione dopo il pareggio esterno della settimana scorsa. Passare da dodici reti in due gare a due subite in altrettanti match è sintomo che l’affiatamento della difesa sta crescendo, errori individuali a parte che il tecnico Ivan Oranges ha sottolineato. Il derby con lo Scafati di sabato prossimo potrebbe essere già un crocevia importante per entrambe con i partenopei che ne hanno già perso uno e non vogliono uscire un’altra volta con le tasche vuote.
Josè Astarita