Con dieci reti all’attivo e la fascia di capitano, Mario Sorbo è il trascinatore del sorprendente Real Sant’Erasmo. Sua la doppietta che ha aperto la strada verso la vittoria contro la capolista Afragola, per poi uscire nell’intervallo per infortunio.
Mario Sorbo, la prima vittoria in casa ed i primi a battere l’Afragola.
“Sono contento che sia arrivato il primo successo a Capua, anche perchè nelle precedenti uscite avevamo espresso un bel gioco pur non ottenendo i tre punti. La gioia è doppia per aver battuto una squadra forte come l’Afragola”.
Descrivici i tuoi gol.
“Nel primo Russo recupera palla a centrocampo e mi lancia solo verso la porta, ed io batto a rete in diagonale. Il secondo gol è un pallonetto dopo un gran lancio del portiere Viggiano”.
A chi li vorresti dedicare?
“Al presidente onorario Alfredo Ciarmiello e al vicepresidente Domenico Ciarmiello. E poi aspetto con ansia il ritorno di Tony Barbato”.
Se il Real Sant’Erasmo vince con New Team e Afragola vuol dire che può giocarsela con chiunque.
“Sì, noi giochiamo sempre per vincere. Anche nelle gare in cui non siamo riusciti a fare punti avremmo meritato di più: non regaleremo niente a nessuno”.
Tra primo e secondo tempo hai dovuto abbandonare il campo per infortunio. Di cosa si tratta?
“Fortunatamente nulla di grave. E’ solo una botta al ginocchio, sarò pronto dopo il turno di riposo”.