VIRTUS SAN NAZZARO: Reale, Auciello, Maiello, Lepore, Della Marca, Ibelli, Mucci, Manganniello,Vacca, Ruo, Sorrentino. All. Camerlengo
PALAZZISI: Pepe, Lo Conte, Gaudiello, Riccio G., Pratola, De Lillo, Doda, Bernardo, Riccio Giuseppe. All. Copertino
Marcatori: 25’ Manganiello, 30’ Pratola, 35’ Riccio.
Sarà una questione di scarso feeling o semplicemente sfortuna ma la Coppa Campania per mister Camerlengo resta un tabù visto che per la decima volta consecutiva le sue squadre non sono mai riuscite a superare il primo turno. Eppure, dopo la bella e convincente prova offerta sabato scorso in trasferta i presupposti ci stavano tutti. Per la verità i ragazzi del presidente Maffei nel primo tempo sono stati assoluti padroni del campo mostrando una manovra e un possesso palla incoraggiante con improvvise verticalizzazioni che hanno messo spesso in difficoltà la retroguardia ospite apparsa sempre in affanno e rischiando di capitolare in più di un’occasione. Superiorità concretizzata al 25 minuto con un incursione solitaria di Manganiello abile a saltare in velocità due avversari e trafiggere l’ottimo Pepe con un secco tiro dal limite dell’area. Stranamente il gol deconcentra i padroni di casa che soccombono alla prima vera occasione con un pasticcio madornale nato dall’asse Ibelli Reale. Nella ripresa la Virtus San Nazzaro da l’impressione di ripartire con la stesso spartito del primo tempo ma ahimè un’altra incertezza di Reale regala praticamente la palla a Riccio il quale superato lo stupore per l’inaspettato regalo insacca a porta praticamente vuota. E’ l’episodio che toglie convinzione alla Virtus San Nazzaro che per tutta la ripresa nel tentativo di recuperare si butta in avanti a testa bassa sfiorando il gol a più riprese con azioni molto confuse, e sciupando a due minuti dal termine anche il rigore utile per il passaggio del turno. “ Bisogna partire dalle belle cose viste nella prima frazione – dice con rammarico il Ds Paolo De Crosta a fine gara – Siamo una squadra giovane che può solo crescere. Dobbiamo migliorare in personalità e convinzione e per questo mi aspetto un aiuto maggiore dai più anziani. Certo che oggi, per il numero di occasione avute, abbiamo buttato al vento la qualificazione”.