
Sarà Maleventum-Reghinna Minor la finale della coppa Italia, fase regionale, 2013/2014. I sanniti fanno rispettare il fattore campo, battendo al “PalaAdua” il Cus Avellino per 5-3. A Minori i padroni di casa ribaltano il risultato della gara d’andata, ed anche nel corso della partita, e volano all’ultimo atto della competizione battendo l’Ottaviano per 4 a 2. Andiamo ad analizzare le due gare:
MALEVENTUM – CUS AVELLINO 5 – 3. Emozioni fortissime al “PalaAdua” tra Maleventum e Cus Avellino, ma andiamo con ordine partendo dalla cronaca del match. Nei primi quindici minuti arriva l’uno-due terribile del Cus Avellino, che con Borriello e Galeotafiore, si porta sullo 0 a 2. Ma lo stesso Galeotafiore è sfortunato a depositare nella propria porta la palla dell’1 a 2 al 17′, nove minuti più tardi è Lanni ad impattare il punteggio che manda le squadre al riposo sul 2 a 2. Borriello, doppietta per lui, riporta avanti gli irpini al 32′, illudendo gli ospiti che subiscono il break decisivo grazie alla doppietta di Villani tra il 52′ ed il 57′, con i locali che effettuano il contro-sorpasso decisivo. Al 60′ Iannelli mette il punto esclamativo fissando il punteggio sul 5 a 3 definitivo, mandando in visibilio i tifosi accorsi al Palazzetto: il Maleventum brinda, è nella storia.
REGHINNA MINOR – REAL OTTAVIANO 4-2. E’ la serata delle rimonte. Anche la Real Ottaviano, come il Cus Avellino, si fa riprendere due volte e saluta la competizione ad un passo dalla finale. Pronti-via ed Aprile porta in vantaggio i vesuviani, raddoppia De Angelis poco dopo. La reazione locale è veemente e grazie a Di Martino e Rodriguez, i costieri impattano il punteggio con il primo tempo che si conclude sul 2 a 2. La beffa per l’Ottaviano arriva nella ripresa: Proto firma il 3 a 2 e Miele al 60′ griffa la rete decisiva del 4 a 2 che manda il club di Oscar Farace in finale.