In una finale al cardiopalma e fitta di rovesciamenti di fronte, le bruniane allenate da mister Tomaselli hanno visto sfumare, nei minuti finali, la Coppa Campania, massimo torneo regionale in ambito di calcio a 5 femminile. Un percorso parallelo al campionato FIGC di Serie C1: Real Sannio, Parrocchia Santa Maria e Futsal Nuceria si sono arrese alle inarrestabili nolane che hanno incrociato, nella finale secca sul neutro di Benevento, le armi con la Salernitana. In un PalAdua gremito di presenze da ambo gli schieramenti, i 60 minuti che separavano il Progetto Nola dal trofeo hanno vissuto una prima fase dove Sommese e Mauro regalavano un doppio vantaggio da gestire con parsimonia, ed una seconda frazione di gioco dove si è assistito al ritorno delle Salernitane capace di recuperare e portarsi avanti con Taddeo e Lisanti. Restano i rimpianti per un’occasione (un parziale di 3 a 1 avrebbe modificato nettamente il corso della gara) non capitalizzata al meglio da Amato, ma la dirigenza presieduta da patron Cassese tributa tutti gli onori alle tesserate gigliate: «abbiamo tenuto testa ad una grande squadra, la Salernitana è prima nel Girone e lo ha dimostrato anche oggi riuscendo a ricompattarsi dopo lo svantaggio. Purtroppo paghiamo la ristrettezza della rosa e un dispendio di energie enorme nelle ultime settimane: abbiamo giocato 3 volte a settimana nell’ultimo mese. Ci tengo a ringraziare tutte per l’impegno e per aver regalato ad una società giovane e ambiziosa come la nostra la prima finale di Coppa Campania della storia».
Un secondo posto destinato, nel suo piccolo, a fare storia nella giovane tradizione di futsal made in Nola, ma ora sotto con campionato e CSI: archiviata la sconfitta nell’ottavo turno (2 a 1 proprio contro la Salernitana), le ragazze capitanate da Anna Mauro sono alla ricerca di punti importanti per riconquistare una posizione di alta classifica. La stagione di calcio a 5 è ancora lunga e potrebbe riservare importanti soddisfazioni.
Giandomenico Piccolo
Ufficio Stampa Prog.Nola